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La figlia denuncia la scomparsa del padre, trovato morto nel Pistoiese

(foto gonews.it)

È stato trovato morto un 57enne di cui la figlia aveva denunciato la scomparsa ieri sera, domenica 31 gennaio. Non si conoscono al momento le cause. Sul posto vigili del fuoco e carabinieri. L'uomo si chiamava Giuseppe Palumbo.

I vigili del fuoco di Pistoia insieme ai carabinieri erano impegnati dalla notte scorsa nella ricerca. Il 57enne lavora in un ristorante di Firenze e ieri sera sarebbe dovuto andare dalla figlia a Montale, che a sua volta gestisce un ristorante, ad aiutarla, ma non è mai arrivato.

A dare l'allarme è stata la figlia stessa. Le ricerche erano concentrate nel comune di Montale, perché l'uomo sarebbe arrivato nella cittadina con il treno; è lì, infatti, che è stata agganciata per l'ultima volta è stato agganciato il suo cellulare. Sul posto era presente personale Tas (Topografia applicata al soccorso) dei vigili del fuoco, con funzioni di coordinamento di tutte le forze dell'ordine in campo e il nucleo cinofili dei vigili del fuoco.

E' probabile che l'uomo sia stato investito da un'auto, il cui conducente non si è fermato per soccorrerlo e non ha neppure chiamato i soccorsi. Il magistrato ha disposto l'autopsia.

L'uomo è stato trovato in una cunetta da una squadra dei vigili del fuoco. I segni sul cordolo a bordo strada ed altre tracce rilevate sul posto accrediterebbero l'ipotesi dell'investimento della vittima da parte di un automezzo il cui conducente poi non si è fermato. Al momento non è stata accertata la presenza di testimoni dell' incidente avvenuto nella serata di ieri quando i pochi esercizi presenti nella zona erano chiusi per il giorno festivo e non vi era un particolare transito di persone e mezzi.

La procura della Repubblica di Pistoia, che aprirà un fascicolo per omicidio colposo e omissione di soccorso, ha disposto che la salma sia messa a diposizione del medico legale per gli accertamenti. Le attività di indagine sono condotte dai militari del Norm della compagnia di Pistoia e della stazione di Agliana coadiuvati dal personale del Nucleo investigativo che ha proceduto ai rilievi tecnici disposti dalla procura.

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