A San Casciano la lingua araba, nella sua forma scritta e orale, è ritenuta parte di un patrimonio culturale, coltivato da centinaia di famiglie nordafricane residenti nel Chianti, che è necessario mantenere vivo e trasmettere alle nuove generazioni. Nasce dall'esigenza di dare continuità ad una tradizione che rischia di disperdersi l'idea del Comune di attivare un corso di lingua araba, rivolto a tutti, bambini stranieri nati in Italia, studenti italiani e adulti residenti nel territorio. Tra gli aspiranti linguisti molti i bambini che si sono già fatti avanti, anche l'insegnante, madrelingua di origine marocchina, è pronta ad avviare il ciclo di lezioni nei locali messi a disposizione dal Comune (via della Volta, 4). “E' un'iniziativa - dichiara l'assessore alle Politiche per l'integrazione Consuelo Cavallini - che prende spunto da una richiesta specifica, quella avanzata dalle famiglie di madrelingua araba di valorizzare in Italia, nel luogo in cui risiedono, il significato delle proprie radici e tramandarlo ai figli, un'opportunità che proponiamo ed estendiamo a tutti coloro che fossero interessati ad acquisire conoscenze basiche della lingua e della tradizione del mondo islamico”. Le lezioni si svolgeranno ogni sabato mattina a partire da sabato 6 febbraio dalle ore 10 alle ore 12. Il corso, soprattutto per la parte relativa all'apprendimento della lingua e della scrittura araba, è aperto anche agli adulti italiani e stranieri.
La scuola sarà condotta da un'insegnante che risiede a San Casciano da diversi anni, Meryem Arich. “Il corso è incentrato sulla conoscenza della lingua e non prevede l'insegnamento della religione – commenta Arich – si rivolge a bambini di età compresa tra i 6 e i 14 anni e, nel caso in cui si presentasse la richiesta, mi rendo disponibile ad attivare un secondo gruppo per bambini di età inferiore ai 6 anni”.
Sono oltre cento i cittadini che risiedono nel Comune di San Casciano legati al mondo arabo e a proposito di dati e bilanci è l'operatore dello sportello immigrati Roberto Menichetti ad evidenziare un elemento di novità. “Da ormai due anni - aggiunge - si sono moltiplicati coloro che hanno superato i dieci anni di residenza in Italia e che si sono immediatamente attivati per richiedere la naturalizzazione. Segno di stabilità ma anche di attaccamento al territorio”. L'ufficio Immigrati di San Casciano rappresenta uno dei sei sportelli gestiti da Arci Firenze della zona sud est assieme a quelli di Pontassieve, Greve, Tavarnelle, Impruneta e Figline Valdarno. Nel 2015 è stato frequentato da circa 400 utenti, il numero più alto dalla sua apertura, con 39 diverse nazionalità tra cui Sri Lanka, Albania, Italia, Santo Domingo, Egitto, Marocco, Ucraina e Senegal. Il servizio è attivo nel palazzo comunale il lunedì dalle 15 alle 18.
Il corso è gratuito. Informazioni e iscrizioni corso: 055 8256380.