gonews.it

Con 'Guardami negli occhi' l'A.Ge. ricomincia a parlare di autismo

Un momento del convegno 'Guardami negli occhi' (foto: A.Ge. Castelfiorentino, Facebook)

Ricominciare a parlare di autismo. È questo l'intento dell'Assocoasione Genitori di Castelfiorentino e il palco del Ridotto del Teatro del Popolo è stato il punto dal quale far ripartire questo dialogo.
C'è stato infatti ieri, sabato 30 gennaio, il convegno 'Guardami nehgli occhi', organizzato appunto dalla sezione castellana dell'A.Ge.
Un incontro per parlare di autismo, "per riportare al centro dell'attenzione un tema molte volte dimenticato, far conoscere cosa accade in una famiglia quando c’è un bambino con autismo, provando a metterci nei panni dei genitori, ma soprattutto dei bambini", come afferma Vito Colella, presidente della sezione castellana di A.Ge. e nell'occasione presentatore e mediatore della serata.

Due ore in cui di autismo si è parlato tanto e bene, con lo scopo di illustrare a tutta la gente in sala - piena, con alcune persone rimaste all'impiedi ai lati - cos'è l'autismo e come è possibile riuscire a rendere la vita delle persone autistiche piena di attività inclusive, semplici e quotidiane che aiutano i ragazzi ad avere una visione delle proprie capacità in relazione con l'altro e con l'esterno.
Con questa filosofia anche 'Circo Liberatutti', associazione nata a Montelupo nel 2012, ha partecipato costruendo con i ragazzi della casa di Ventignano uno spettacolo circense, una vera e propria esibizione ludico-pedagogica guidata dal presidente dell'associazione montelupina, Samuele Mariotti, coadiuvato da Arianna Bello, neuropsicomotricista e Francesca Denti, educatrice professionale, entrambe operanti a Ventignano. "Questo tipo di attività aiutano questi ragazzi ad aumentare la propria percezione dell'altro", spiegano. "All'inizio del percorso i ragazzi avevano difficoltà nella collaborazione reciproca. Esercizi come questi - di giocoleria di coppia e di equilibrio - attenuano questo tipo di difficoltà e aumentano in questi ragazzi la percezione dell'altro".

Oltre ai ragazzi di Ventignano, hanno contribuito alla serata anche la compagnia teatrale 'Passi di Luce' e la 'Premiata Cinematografia Popolare', la dottoressa Cinzia Pieraccini, neuropsichiatra referente gruppo autismo ASL 11 e Casa di Ventignano, il dottor Leonardo Granchi, psicologo Coordinatore Casa di Ventignano.

Exit mobile version