
Maggiore trasparenza e resoconto continuo, al fine di un miglioramento tendente all'infinito, dell'attività svolta dall'impianto di depurazione. È questo l'obiettivo e insieme il punto di partenza di Acque SpA e Acque Industriali nel raggiungimento della certificazione Emas (Eco-Management and Audit Scheme, ovvero procedura di verifica e gestione ecologica). È quanto relazionato stamani, mercoledì 27 gennaio, nella conferenza stampa che si è tenuta nella sala conferenze del depuratore di Acque a Pagnana, frazione di Empoli.
L'Emas è un sistema di adesione volontaria da parte delle aziende residenti nel territorio della Comunità Europea e fornisce alle organizzazioni gli strumenti attraverso i quali poter monitorare costantemente la propria attività riguardo la prestazione ambientale.
In questo senso, il depuratore di Pagnana è uno dei pochissimi in Europa, l'unico in Italia, ad aver aderito a questo tipo di certificazione, a quanto riferisce Stefano Grigioni, responsabile dell'Area Centro dell'ente di certificazione Rina, che ha convalidato la certificazione ambientale.
La certificazione
"Acque SpA e Acque Industriali hanno dimostrato negli anni di saper rispettare i maggiori standard per la sicurezza europea - afferma Roberto Zocchim, amministratore delegato di Acque Industriali - e per questo Emas ha scelto questo depuratore per conferire la certificazione".
In pratica la certificazione consiste in una serie di procedure da rispettare, un iter fatto di scadenze e obiettivi che Acque SpA e Acque Industriali si impegnano a rispettare nel tempo per monitorare i dati sulle proprie immissioni nei confronti dell'impatto ambientale ed eventualmente per correggere il tiro nei casi in cui tali obiettivi non fossero raggiunti. Acque SpA e Acque Industriali si impegnano alla comunicazione dei dati sulle immissioni nell'ambiente, proprio nell'ottica del rispetto di tale certificazione.
Oltre che il controllo di Emas, che vigila sugli standard e sul mantenimento della certificazione, anche Arpat farà la sua parte, continuando la propria attività di monitoraggio e praticamente raddoppiando la garanzia del controllo visto che rappresenterà Emas sul territorio.
Perché Pagnana
"Su Pagnana insistono due realtà - spiega Lisa Carboni, responsabile dei sistemi integrati di gestione di Acque SpA - che hanno dimostrato di saper collaborare per un proprio miglioramento e per un miglioramento ambientale. Per questo l'adesione del sito alla certificazione è risultato naturale".
- Roberto Salvadori, responsabile dei laboratori Acque SpA (foto: gonews.it)
- La consegna della certificazione Emas. Da sinistra Roberto Zocchi, ad di Acque Industriali, Stefano Grigioni, responsabile Area Centro ente certificazione Rina e Rolando Pampaloni, consigliere d’amministrazione di Acque SpA (foto: gonews.it)
- Laura Balocchi, responsabile Arpat del Circondario Empolese-Valdelsa (foto: gonews.it)
- Roberto Zocchi, amministratore delegato di Acque Industriali (foto: gonews.it)
- Rolando Pampaloni, consigliere d’amministrazione di Acque SpA (foto: gonews.it)
- (foto: gonews.t)
- Il depuratore di Pagnana (foto: gonews.t)
- Il depuratore di Pagnana (foto: gonews.t)
- I laboratori del depuratore di Pagnana (foto: gonews.it)
- I laboratori del depuratore di Pagnana (foto: gonews.it)
- I laboratori del depuratore di Pagnana (foto: gonews.it)
- Stefano Grigioni, responsabile Area Centro ente certificazione Rina (foto: gonews.it)
- Roberto Zocchi codivide la certificazione con gli operatori che lavorano al depuratore di Pagnana (foto: gonews.t)
Christian Santini
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