Certamente sono comprensibili i reclami esternati dai cittadini dei Comuni di Gambassi Terme, Montaione, Certaldo e Castelfiorentino sui cambiamenti, ma anche sui disservizi legati alla raccolta dei rifiuti nei 4 Comuni.
Detto questo, come Cgil Funzione Pubblica, vogliamo precisare che questi non possono essere semplicemente imputati ai lavoratori che vi prestano servizio. Dire che “il personale non è sufficientemente formato e non esperto geograficamente del territorio”, secondo noi crea equivoci irreparabili, soprattutto quando più della metà dei lavoratori, ad oggi 24, impiegati dall'azienda Tekra Servizi, che ha in incarico il nuovo appalto, vengono appunto da quel settore e più precisamente da tempo svolgevano quella tipologia di lavoro anche in quei territori.
“Per chiarezza”, dice Beatrice Ciofi, funzionario territoriale della Funzione Pubblica Cgil, “i lavoratori del nuovo appalto si trovano a lavorare senza un'adeguata dotazione strumentale, persino per quanto riguarda i dispositivi di protezione individuale. Inoltre, sin da subito i lavoratori hanno dovuto sopperire alle carenze organizzative dell'azienda facendo doppi turni e cercando di mettere a disposizione la loro esperienza lavorativa soprattutto nella conoscenza del territorio, ma disattesa e sottovalutata dall'azienda e ora si trovano a fare i conti con il ritardo sul pagamento degli stipendi. Tutto questo ci mette in serio allarme, I lavoratori non possono aspettare ulteriori venti giorni su sicurezza e stipendi, le risposte devono arrivare subito.”
Le carenze sono evidentemente organizzative e questo non è certo imputabile ai lavoratori, bensì al nuovo soggetto. Tocca quindi a Publiambiente S.p.A, gestore e responsabile del servizio assicurare che quanto necessario venga fatto oppure trarre le proprie conclusioni e prendere i giusti provvedimenti, che non possono certamente essere scaricati su chi semplicemente svolge il proprio lavoro senza neppure avere le più elementari garanzie contrattuali.
Fonte: FP CGIL