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Largo De Gasperi esiste ma non ha cartelli: la protesta dei Verdi

Alcide De Gasperi

"E' al punto di confluenza tra Viale della libertà, Via Aldo Moro, Via Don Binazzi e Via Impruneta per Tavarnuzze, per la toponomastica ufficiale del Comune di Impruneta si chiamerebbe “Largo Alcide De Gasperi”. Per gli imprunetini è più semplicemente... Squarci.

Il condizionale, riferito al politico italiano, è dovuto al fatto che, per chi non è di Impruneta nessuna denominazione è segnalata sul posto con un opportuna cartellonistica.

Una cittadina che si è assunta l'impegno di chiarire il mistero, visto che questo Largo De Gasperi esiste da tanti anni ma non è indicato in nessun modo fisico, nonostante sia citato, anche sugli avvisi della CAP, come punto di partenza e arrivo dei bus del trasporto pubblico durante la Fiera di San Luca,  quando il capolinea viene trasferito dalla Piazza Accursio da Bagnolo proprio a Largo De Gasperi.

Il Comune di Impruneta, dopo le necessarie verifiche, ha cortesemente risposto che:

A) in Largo De Gasperi non risultano assegnati numeri civici e non ci sono persone residenti.

B) l'installazione di toponomastica con la dicitura "Largo De Gasperi" potrebbe generare confusione con la denominazione delle altre vie (tutte con propria denominazione) che confluiscono all'incrocio.

C) la dicitura riportata sulle informazioni della CAP durante il periodo della Fiera di San Luca è corretta, visto che comunque la denominazione esiste.

Non essendo chiara la logica che sottace a ... ai punti A), B) e C) sono stati interessati della questione i Verdi per Impruneta tramite una e-mail a “S.O.S .VERDE” lo sportello che abbiamo attivato a servizio dei cittadini.

Per dipanare la matassa per prima cosa abbiamo cercato di chiarire gli aspetti normativa che regolano la questione.

In particolare il D.P.R. del 30 Maggio 1989, n° 223 (regolamento anagrafico), secondo cui il Comune ha l’obbligo di attribuire il nome alle aree di circolazione (art.41) e assegnare i numeri civici agli accessi dei fabbricati (art.42).

I due articoli sono collegati ma distinti, e non sembra logico che se non vi sono residenti possa venir meno l'obbligo di dare la denominazione all'area, indicandola con opportuna targa.

Tanto per fare un esempio anche Piazza Bandinelli (la cosiddetta terza piazza") ad Impruneta non risulta abbia residenti, salvo qualche esemplare di fauna selvatica, ma il cartello è stato comunque apposto dal Comune.

Sul fatto che la collocazione del un nuovo cartello alla confluenza di più strade possa generare "confusione" con le altre vie, si può pensare ad una opportuna installazione per evitare ciò possa accadere.

Considerata la presenza della rotonda, alla confluenza delle strade, il cartello potrebbe essere all'uopo collocato proprio al masso di granito presente nell'aiuola, con l'accortezza magari di aggiungere al nome ufficiale anche la denominazione locale: “Largo Alcide De Gasperi - (Squarci)".

Coniugando in tal modo gli obblighi della toponomastica ufficiale con quelli del rispetto della tradizione imprunetina".

 

Verdi per Impruneta

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