E’ stato sospeso dalla Prefettura di Firenze il provvedimento che escludeva dalle misure di accoglienza Lacine e Ousman, due richiedenti asilo ospiti di una struttura nell'Empolese Valdelsa.
Sul caso era intervenuto a più riprese gonews.it, la stampa locale e varie forze politiche del territorio. I due ragazzi, trovandosi in mezzo ad una strada da un giorno all’altro, avevano trovato una iniziale sistemazione in un camper presso la frazione di Pozzale a Empoli.
Per Lacine e Ousman si era mobilitata una vera catena di solidarietà a cui avevano contribuito in molti, in primis la consigliera comunale di Fabrica Comune per la Sinistra Samuela Marconcini, che si era da subito adoperata per i due ragazzi.
Dopo un periodo in un appartamento in affitto per i due ragazzi provenienti dal Gambia e dalla Costa d’Avorio, potrebbero riaprirsi le porte di un centro di accoglienza.
Sull’allontanamento forzato dei due si era infatti presentato subito ricorso ed è di oggi, giovedì 21 gennaio, la notizia della sospensione del provvedimento.
Intanto, sempre sull’accoglienza ci sono novità anche sul fronte Sprar, ovvero il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. L’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa ha infatti indetto un bando da quasi 1 milione e 300mila euro per la creazione di un punto di accoglienza che goda delle particolari caratteristiche richieste dallo Sprar.
Con questo metodo i Comuni potranno programmare meglio gli arrivi e si potrà intervenire direttamente su associazioni, cooperative o consorzi che gestiranno i richiedenti asilo.