Terme libere, la Regione nella guida alle migliori d’Italia

Inverno, è tempo di prendersi cura di sé. Con il freddo della stagione, aumenta il desiderio di lasciarsi coccolare. L’Italia offre molte possibilità, con centri termali diffusi in tutto il paese. Ma forse non tutti sanno che, oltre alle soluzioni più note, esistono molte altre possibilità. Come le terme libere, sempre più frequentate, anche in questo periodo.

Ecco che, grazie alle fonti di acqua calda, sarà possibile godere di un piacevole bagno rigenerante anche a basse temperature, spendendo nulla o poco più. A questi luoghi, da proteggere e preservare, il sito internazionale di ricerca viaggi e voli low costmomondo.it ha dedicato una guida, con l’obiettivo di dar loro visibilità.

Un elenco delle 14 migliori terme libere del paese, che percorre tutta la penisola, da nord a sud. Tra quelle segnalate, ben tre sono in Toscana, a testimonianza della ricchezza naturalistica della regione.

Toscana, bellezza e salute

Terra tra le più ricche d’Italia per numero di fonti termali, la Toscana è in prima fila in questa speciale guida.

Famose in tutto il mondo per lo splendido scenario che le caratterizza, le Cascate del Mulino di Saturnia rappresentano un appuntamento imperdibile per chi è in cerca di benessere e relax. Immerse nella Maremma grossetana, sono un toccasana per la salute e per gli occhi, con le caratteristiche piscine naturali scavate nella roccia.

Intense emozioni regala anche il Fosso Bianco, un’ampia area libera presso i Bagni San Filippo, piccola località termale in Val D’Orcia, in provincia di Siena. Proseguendo lungo la strada principale che attraversa l’area, sarà possibile imbattersi nella maestosa Cascata della Balena, un enorme blocco calcareo così chiamato per via della somiglianza con il grande cetaceo.

Fra Siena e Grosseto, si trovano poi le Terme di Petriolo. L’area, dotata di un vasto complesso termale, consente inoltre di fruire liberante delle acque sulfuree di cui è ricca la zona.

Un percorso all’insegna del relax

Ma non finisce qui. La guida attraversa l’intero territorio nazionale passando, tra le altre regioni, nel Lazio, con l’ampio bacino termale e idrominerale delle Terme di Viterbo. Tre le località citate, le Masse di San Sisto e le Terme del Bagnaccio, entrambe affidate alla cura di associazioni locali, oltre alle Terme del Bullicame e alle Piscine Carletti.

Più a sud, ecco Ischia, con la Baia di Sorgeto, un vero e proprio parco termale a cielo aperto, e la Spiaggia delle Fumarole, con i caratteristici getti di vapore provenienti direttamente dal sottosuolo. In entrambi i casi, siamo di fronte a veri e propri paradisi naturali, che si affiancano alle numerose aree attrezzate ben note al turismo internazionale.

In Sicilia, è la volta delle Polle del Crimiso, a pochi chilometri dallo splendido tempio dorico di Segesta, e dell’isola di Vulcano,  con le aree termali a cielo aperto. Una risorsa alla portata di tutti, a cui momondo ha voluto dar luce con questa sua particolare guida.

Fonte: www.momondo.it

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