“L’Istituto Europeo di Design promuove la toscanità e il made in Italy ispirandosi alla filosofia dell’azienda toscana The Bridge. Sono i lavori del futuro e Pitti 89 ha dato ulteriore spinta alla moda dell’artigianato in bottega e fatto a mano”. Lo ha detto Alessandro Colombo, direttore dell’Istituto Europe di Design di Firenze, in occasione della chiusura delle attività organizzate durante Pitti 89. Oltre 200 studenti, in tre giorni, hanno lavorato e creato, come se fossero stilisti e artigiani, borse, piumini e altri oggetti in mostra, da oggi, presso la sede di via Bufalini.
A chiudere i tre giorni di iniziative è stata proprio la mostra The New Millenials Bag con le borse realizzate dagli studenti che si sono ispirati all’azienda The Bridge. I ragazzi, sotto la guida del designer Moreno Ferrari, hanno lavorato su vari materiali tra cui il cuoio, materiale prediletto dall’estetica The Bridge secondo le più rigorose tecniche artigianali dalla concia alla lucidatura. Sono stati chiamati a immaginarsi nuovi possibili scenari di sviluppo stilistico per il brand The Bridge pensando alla generazione “Millennial”, la generazione del nuovo millennio. Allo Ied erano presenti i rappresentati del marchio The Bridge che hanno visionato i lavori degli studenti.
“L’Istituto Europeo di Design – ha spiegato Colombo – si pone come portatore e promotore dell’artigianato toscano in Italia, come l’azienda The Bridge. Sono i lavori del futuro, riscoprire la manualità con i nuovi mezzi tecnologici”.
In mostra anche 15 “piumini” realizzati direttamente dagli studenti che si sono ispirati a Save The Duck, l’azienda dei piumini con l’imbottitura ecologica.
Fonte: Ufficio Stampa