Cinquecento studenti della scuola media Maria Maltoni di Pontassieve adottano, per la prima volta in Toscana, un monumento, secondo un progetto approvato dal Ministero della Pubblica istruzione e dall'amministrazione comunale. Il monumento è quello dello scultore fiorentino Piero Gensini intitolato "Struttura della memoria 1", realizzato nel 1989 e che è stato installato il 25 aprile 1994 alla fine del giardino della scuola, fra via Parigi e via di Rosano.
Martedì 19 gennaio alle ore 10,00, si terrà la “Cerimonia di adozione” nella biblioteca della scuola. Alla cerimonia sarà presente oltre al Sindaco Monica Marini, l’assessore Carlo Boni e la dirigente dell'Istituto Comprensivo di Pontassieve Tiziana Torri, anche l’artista Piero Gensini. Protagonisti anche gli studenti, con gli alunni della terza F che leggeranno degli elaborati, mentre quelli della terza B eseguiranno intermezzi musicali. A conclusione della manifestazione ci sarà lo scoprimento di una targa affissa alla base del monumento adottato.
L'adozione ha uno scopo culturale ed educativo, ma non gestionale, e si sviluppa nell'arco di tre anni, fra storia e memoria coinvolgendo 13 classi, 7 prime e 6 terze, in attività educative a carattere interdisciplinare, in orario di lezione ed extra-scolastico. Gli obbiettivi sono lo stimolo allo studio di un monumento, di un artista e di una metodologia di lavoro, oltre che all’interpretazione di un’opera nel suo contesto storico e ambientale e di argomenti a carattere tecnico-artistici collegati al laboratorio-studio dello scultore. All’interno del progetto, infatti, i ragazzi visiteranno lo studio di Piero Gensini, ultimo abitante delle Gualchiere di Remole, complesso industriale che serviva per la lavorazione della lana, mentre la professoressa Cinzia Cosi terrà lezioni sul ruolo che le Gualchiere hanno avuto nell'economia fiorentina e toscana. Piero Gensini, le cui opere sono custodite nei maggiori musei, compreso il Bargello, autore della scultura di Ponte a Ema "Verso lo spazio superiore", alta 4 metri e mezzo, voluta dal Comune di Firenze per Italia '90, spiegherà ai ragazzi delle prime classi come lavora e qual è il significato dell'opera adottata, mentre con agli alunni delle terze approfondirà il tema della memoria che dà il titolo alla scultura installata vicino alla scuola.
Su questi argomenti gli studenti prepareranno vari elaborati e un video di tre minuti che parteciperà a un concorso nazionale organizzato dal Ministero dell'Istruzione in collaborazione con la Fondazione Napoli Novantanove. Tutte queste iniziative sfoceranno in una manifestazione pubblica che si terrà il 25 aprile.