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La novità tablet su ambulanze e automediche

il tablet sull'ambulanza

Da qualche settimana c'è un'importante novità su automediche e ambulanze 118, l'introduzione del tablet per la gestione dei servizi. Un passo in avanti dovuto non solo al recente accorpamento con Pistoia, ma anche al progresso che mette sempre più la tecnologia al servizio delle persone e delle loro professioni. I nostalgici devono così riporre blocco delle relazioni e penna per iniziare a smanettare sul tablet che, come detto, è presente su automediche ed ambulanze infermieristiche. Basta quindi solo questo per capire che, al momento, lo strumento è in dotazione solo ai professionisti del soccorso (medici ed infermieri) mentre in futuro dovrebbe essere usato anche sulle ambulanze Bravo seppure questo, ovviamente se sarà deciso, dovrà passare per un necessario aggiornamento per dipendenti delle varie associazioni e volontari che operano sui mezzi di soccorso, una cosa non facile da organizzare e gestire.
Ma cosa cambia in concreto col tablet? Il servizio per l'utenza migliora o no? In fondo il nocciolo della questione e quello che alla gente interessa sta tutto qui. Per l'utente finale, in fin dei conti, cambia poco perchè se il sanitario che arriva sul servizio ha in mano un tablet o un foglio con scritto a penna la missione a lui interessa ben poco. Ma per quanto riguarda poi la gestione del servizio qualcosa cambia. Lo strumento consente infatti sia al sanitario che alla centrale, che se vuole può vedere la scheda, di avere tutto a portata di un clic visto che anche il monitor che viene usato per acquisire i parametri vitali può trasmettere in pochi secondi tutto al tablet. Nel caso in cui sul servizio sia presente un infermiere che necessita di interfacciarsi col medico di centrale, poi, si capisce che quest'ultimo può vedere tutto in tempo reale decidendo così qual è la cosa migliore per curare il paziente. Certo, quando a Empoli c'erano due medici che giravano anche senza tablet era sicuramente meglio, ma visto che questi tempi sono ormai passati la tecnologia può dare un aiuto e far fare un passo in avanti nella gestione del servizio. Da un punto di vista pratico, poi, il tablet in ambulanza, oltre a permettere alla centrale di geolocalizzare il mezzo e vedere così dove si trova quando non è in sede, dà anche un aiuto all'autista visto che, quando la centrale operativa invia il mezzo su un servizio, sullo schermo appare subito il navigatore che indica la strada da fare per raggiungere l'obiettivo.
Mentre nella zona di Pistoia è presente già da tempo su tutti i mezzi, nell'Empolese-Valdelsa la novità è arrivata da poco e quindi siamo ancora in fase di 'rodaggio', ma senza dubbio costituisce un passo in avanti specie quando sarà passata questa prima fase di 'novità' e tutti avranno preso piena dimestichezza con lo strumento.

Marco Mainardi

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