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Premiati sei istituti scolastici col bando 'Memory Safe'. Tra i vincitori anche il 'Fermi'

La scuola 'Fermi' di Capraia e Limite (foto gonews.it)

Un finanziamento di 100 mila euro per realizzare il progetto 'Animated Based Safety Education', sulla cultura della sicurezza in ambito scolastico.

Tra gli istituti premiati, l’Istituto Statale d’Istruzione Superiore 'Elsa Morante' di Firenze, l’istituto Comprensivo 'Pieraccini' di Firenze, l’Istituto Comprensivo di Capraia E Limite in provincia di Firenze, il Liceo Artistico e Arti Figurative 'Agostino Gemelli' e l’istituto Tecnologico Costruzioni Ambiente e Territori “Agostino Gemelli” di Livorno.

L’iniziativa è stata selezionata per le sue caratteristiche innovative dall’Indire (Istituto Nazionale di Documentazione e Ricerca Innovativa) nell’ambito di Memory Safe, il bando finanziato dal Ministero del Lavoro e gestito in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione. Tra gli Istituti toscani premiati segnaliamo anche l’I.T.I.S. “G. Galilei” di Arezzo con il progetto “Game Safety App”, nato dal partenariato interregionale con le scuole della Campania e del Piemonte.

"Con il bando Memory Safe – dichiara il Direttore Generale dell’Indire, Flaminio Galli – abbiamo voluto diffondere nelle scuole la cultura della salute e della prevenzione.

Un modo per formare i giovani, futuri lavoratori, sui temi della sicurezza e della consapevolezza del rischio, unendo gli aspetti normativi con quelli creativi dell’educazione.

Per far questo, abbiamo chiesto alle scuole di proporre progetti legati alla salute e alla sicurezza sul lavoro, in modo chiaro e innovativo e in maniera coerente tra strumenti proposti, attività scolastiche e territorio".

A livello nazionale, il bando Memory Safe ha selezionato 41 progetti su 203 candidature, con 1342 soggetti (scuole e partner) e 16 regioni coinvolte.

Due gli ambiti finanziati: la creazione e l’utilizzo di strumenti didattici innovativi sul tema della sicurezza, e la progettazione e realizzazione di strumenti di formazione che permettono il dialogo tra scuola e mondo del lavoro.

Tra i criteri di valutazione delle proposte, la replicabilità e la trasferibilità dei progetti in altri istituti scolastici.

Fonte: Ufficio Stampa Indire

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