"Dobbiamo risolvere un problema con l’Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di San Miniato", recita una parte del comunicato dei Canottieri di San Miniato in merito ai campionati di indoor rowing che si sono tenuti al palazzetto 'Don Vivaldi' ieri, domenica 10 gennaio. Prontamente è arrivata dalla giunta Gabbanini la replica della titolare dei lavori pubblici, Manola Guazzini.
"Ci sono due partite in corso, come Ademollo sa, sul bacino di Roffia - esordisce -, la prima riguarda le esigenze della cassa di espansione da conciliare con quelle delle attività sportive. Il Comune ha avuto finanziamenti nella sicurezza idrogeologica e i lavori sono stati completati, con l'inaugurazione del 24 febbraio scorso alla presenza di Enrico Rossi".
Sulle finalità sportive c'è invece un progetto in fase avanzata, che entro la fine dell'anno dovrebbe volgere al termine. Dagli uffici tecnici parlano di un intervento di regolarizzazione delle sponde del lato in zona pisana, dalla parte che viene usata dalle società sportive. L'esubero di terra presente dovrà essere smaltito per sistemare le geometrie iniziali del bacino. Tutto questo è arrivato in seconda battuta rispetto alla sicurezza idraulica, a fine estate 2015 con alcuni incontri con la Regione. "Le società sportive sono state informate del cronoprogramma che dovrebbe portare alla gara e ai lavori", afferma Guazzini.
Oltre alle difficoltà di gestione di una zona che congiunge una cassa d'espansione per evitare allagamenti dovuti alle piene con un'area di interesse sportivo rilevante a livello regionale, c'è anche il contenzioso con alcuni terreni dell'ex draga Borgioli. "Tutti i finanziamenti per interventi legati a finalità sportive sono legati anche alle proprietà private di alcune parti del bacino", spiega Guazzini in riferimento al
"progetto presentato dalla Canottieri San Miniato, con la FIC e il Comitato Toscana federale, nel 2008" citato da Ademollo.