Firenze e la Toscana ospiteranno dal 15 al 22 Luglio 2016 la prima edizione dei Trisome Games, manifestazione riservata ad atleti con sindrome di Down impegnati in 9 discipline sportive: atletica leggera, nuoto, nuoto sincronizzato, ginnastica artistica, ginnastica ritmica, futsal, judo, tennis, tennis tavolo.
Quella di Firenze sarà la prima Olimpiade dedicata unicamente ad atleti con sindrome Down: al momento sono già iscritte 34 nazioni provenienti dai 5 continenti con la presenza di quasi 900 fra atleti e tecnici.
Numeri importanti per una manifestazione che si svolgerà tra “Stadio Ridolfi” (atletica leggera), “Piscina Costoli” (nuoto e nuoto sincronizzato), “Palestra Sorgane” (ginnastica), “Palestra Generale Barbasetti” (futsal), “Affrico” (judo, tennis e tennis tavolo); il “Trisome Village” , che verrà allestito nell’area della Firenze Marathon, nei pressi dello “Stadio Ridolfi” sarà il punto nevralgico nel quale culture e razze differenti entreranno in contatto dando vita ad una festa dello sport mondiale.
L’evento, organizzato dal Comitato Organizzatore Locale presieduto da Alessio Focardi, è stato assegnato all’Italia e nello specifico a Firenze dalla Su-Ds – Sport Union for athletes with Down Syndrome – l’organismo internazionale che sovraintende lo sport per atleti con sindrome di Down.
La candidatura dei Trisome Games è stata fortemente caldeggiata dal Comitato Italiano Paralimpico e dalla FISDIR – Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale – la federazione sportiva paralimpica responsabile dell’organizzazione e della gestione dello sport riservata ad atleti disabili intellettivi e relazionali. A Firenze questi atleti si sfideranno per una medaglia ma, allo stesso tempo, romperanno stereotipi passati e contribuiranno ad accrescere la cultura paralimpica nel nostro paese e non solo. Fondamentale il contributo di Inail e della Fondazione Italiana Paralimpica.
“Il tema dello sport non si può allontanare dal sociale - sottolinea l’assessore al welfare del Comune di Firenze Sara Funaro intervenendo alla presentazione dell’evento -. Lo sport è un veicolo di inclusione sociale ed essere accanto a Nicole Orlando mi emoziona e mi rende felice ed orgogliosa. Lo sport è il veicolo migliore per l’inclusione sociale e le medaglie vinte da Nicole ne è la dimostrazione. Lo sport è il mezzo che rompe tutti i pregiudizi. Il nostro è un territorio fortunato dove esistono molti progetti d’inclusione sociale. I Trisome Games accenderanno i riflettori su questi ragazzi ma sarà anche un motore che ci spingerà a fare ancora di più e ancora meglio”.
“Quando ci siamo incontrati la prima volta con l’assessore Saccardi e l’assessore Funaro non abbiamo avuto esitazioni nel candidare Firenze ad ospitare i primi Trisome Games. Mancano sei mesi ad un evento complesso e che organizzeremo nel modo più impeccabile. Firenze – spiega l’assessore allo sport Andrea Vannucci – ospiterà nove discipline tra lo stadio Ridolfi per l’atletica leggera, la piscina Costoli per nuoto e nuoto sincronizzato, la palestra di Sorgane per la ginnastica, la palestra del Generale Barbasetti per il futsal, l’Affrico per judo, tennis e tennis tavolo. Dal 15 al 22 luglio il Campo di Marte realizzerà al massimo la sua vocazione di cittadella dello sport. Dopo l’alluvione del ’66 fu lanciata l’idea di ospitare a Firenze le Olimpiadi. Sono felice che si realizzi un evento sportivo del massimo livello mondiale a 50 anni dall’alluvione. Siamo certi che Firenze risponderà al meglio dimostrandosi ancora una volta un grande palcoscenico mondiale per lo sport”.
"Grazie a chi ha scelto la Toscana e Firenze per la prima edizione dei Trisome games, evento sportivo internazionale dedicato interamente ad atleti con sindrome di Down. Ospitare qui queste Olimpiadi ci inorgoglisce, ed è un elemento di grande vanto per tutto il territorio, oltre a segnare il coronamento del principio che ispira le nostre politiche in tema di sport, sociale e anche di salute: dare a tutti la possibilità di praticare attività sportive, mettendo in moto processi attivi di inclusione sociale, di salute e anche di agonismo. Non a caso è partito da qui il progetto Sporthabile, coi suoi 66 centri sportivi accreditati e altri 30 molto vicini ad esserlo, che dispongono di personale formato per l'approccio con la disabilità e di attrezzature per la pratica sportiva da parte di persone con difficoltà".
Lo ha affermato oggi Stefania Saccardi, assessore regionale a diritto alla salute, sociale e sport, presentando i Trisome Games che si svolgeranno a Firenze dal 15 al 22 luglio prossimo. Insieme a lei al tavolo dei relatori gli assessori comunali a sport e sociale, Andrea Vannucci e Sara Funaro, e i presidenti del Comitato Italiano Paralimpico e della Fisdir (Federazione italiana sport disabilità intellettiva relazionale) Luca Pancalli e Marco Borzacchini, con Alessio Focardi, presidente del Col (Comitato organizzatore locale).
Ospite d'onore Nicole Orlando, l'atleta che ha conquistato 5 medaglie – 4 ori e 1 argento – ai mondiali di atletica IAADS in Sudafrica nello scorso novembre. A Nicole, insieme a un "grazie affettuoso per avere portato il nostro paese così in alto con le medaglie che ha vinto" l'assessore Saccardi ha donato un "Pegaso", il cavallo alato simbolo della Regione Toscana. "Sono contenta – ha detto emozionata Nicole - di essere qui a rappresentare il movimento paralimpico italiano, mi sto allenando duramente per cercare di confermare a Firenze i risultati ottenuti in Sudafrica, e spero di poter dedicare nuovamente una vittoria alla mia famiglia , agli amici e alla squadra".
"Dopo il riconoscimento del comitato italiano paralimpico quale ente pubblico – ha detto il presidente Pancalli - i Trisome Games rappresentano il primo grande evento sportivo paralimpico che si svolgerà in Italia. Un motivo di orgoglio perché collocati in un panorama sportivo che garantisce agli atleti con sindrome di Down di competere a livello agonistico. E dunque, un elemento che arricchisce il welfare del nostro paese".
Felice che i Trisome Games si svolgano a Firenze si è dichiarata l'assessore Sara Funaro: "Perché lo sport rappresenta un elemento di inclusione sociale in grado di far emergere le persone indipendentemente dalle loro difficoltà, rompe la barriere, abbatte i pregiudizi e valorizza le capacità degli atleti che avremo il piacere di vedere in gara nella nostra città".
Per l'assessore Andrea Vannucci "ospitare i giochi è come appendere una medaglia alla giacca. Personalmente sono convinto della bontà della scelta fatta di organizzare questo evento, sicuramente complesso data la sua multidisciplinarietà, ma che ci permetterà anche di apprezzare alcuni elementi di vanto di Firenze, quali la cittadella dello sport a Campo di Marte. Firenze risponderà alla grande con la sua collaborazione, mettendosi a disposizione come ha sempre fatto. Il suo grande cuore sono certo che, soprattutto in questa occasione, non si tirerà indietro".
Per il presidente Fisdir Borzacchini "l'Italia sarà apripista del movimento sportivo riservato ad atleti con sindrome di Down, e questo rappresenta per noi un motivo di grandissimo orgoglio. Sarà un evento non solo sportivo, ma culturale, molto importante che permetterà di conoscere le capacità di questi atleti, animati da una straordinaria volontà. E che dimostrerà al mondo il ruolo che l'Italia gioca nello scacchiere internazionale".
"Stiamo cercando di lavorare – ha concluso Alessio Focardi - per rendere felici i ragazzi e le famiglie, ma anche per dare lustro a Firenze e alla Toscana. Siamo coscienti delle difficoltà, ma mi auguro che il 23 luglio, esattamente a 189 giorni da oggi, saremo qui a festeggiare un grandissimo successo anche organizzativo".