Buongiorno la prima ricetta di questo 2016 di Cucinare che Bontà l'ho cucinata io! anch'io devo dare il mio piccolo contributo. Ho preparato questa ricetta proprio per l'ultimo dell'anno, per una cena a due, il risultato è stato molto buono, parola del mio compagno!
Quando si legge una ricetta per sapere se davvero può essere buona l'unico modo è sperimentarla e spesso si possono trovare delle difficoltà, una può essere il forno, ma anche la cottura degli ingredienti come in questo caso. Infatti utilizzando le patate tagliate a piccoli dadini e cuocendola insieme alla pasta ho pensato che forse era meglio fare cuocere di più le patate, anche perchè mangiare le patate non cotte avrebbe rovinato la ricetta. Quindi meglio fare cuocere per più tempo le patate e assaggiarle prima di aggiungere la pasta.
La ricetta originale prevede le mezze penne o pennette, ma io ritrovandomi all'ultimo minuto non avevo le pennette così ho utilizzato le penne che avevo nella dispensa.
Il profumo di questo piatto è veramente una goduria del palato, il dolce della carota, del sedano e anche dei pistilli di zafferano con il gusto deciso del formaggio sardo rendono questo piatto molto gustoso.
Mi è sembrato opportuno spiegare come utilizzare lo Zafferano in stimmi, anch'io non lo sapevo. E' la prima volta che lo utilizzo perché in genere prendo quello in polvere.
Come utilizzare lo zafferano in pistilli
Per utilizzare lo zafferano in stimmi (pistilli) basta lasciarlo stemperare in acqua calda per 40/60 minuti. Tre sono i passaggi fondamentali:
Mettete in una tazzina poca acqua molto calda e i vostri stimmi. Potete usare invece che l' acqua anche brodo o latte.
Coprite e lasciate in infusione 40/60 minuti, vedrete l’acqua colorarsi di giallo intenso.
Versate tutto nella vostra ricetta, se possibile a fine cottura per non far cuocere lo zafferano. Se non usate subito il vostro infuso potete conservarlo fino a 48 ore in frigorifero.
Per saperne di più curiosate su questo sito da cui ho preso informazioni www.zafferanovallescuria.it/pistilli.html
Pennette ai profumi sardi
Ingredienti per 4 persone
300 gr di penne o pennette
2 patate
3 cipolle
400 gr di passata di pomodoro
1 carota
1 costola di sedano
1 peperoncino rosso fresco
80 gr di fiore sardo
Prezzemolo
Zafferano in pistilli
Olio extravergine d’oliva
Sale
Preparazione
Preparate un trito con la carota, il sedano e una cipolla. Fate soffriggere in una padella ampia con 2-3 cucchiai d’olio. Quando le verdure incominciano a dorare unite la passata di pomodoro e il peperoncino, privato dei semi e affettato sottile e salate. Abbassate la fiamma, cuocete dolcemente il sugo di pomodoro per 10 minuti, poi unite i pistilli di zafferano.
Tagliate le patate a dadini piccoli e le cipolle rimaste a spicchi. Lessate le penne con gli ortaggi preparati in una pentola con abbondante acqua salata. A metà cottura scolate la pasta e le verdure con una schiumarola, conservando l’acqua di cottura. Il mio consiglio perché provata la ricetta è quello di mettere prima le patate quando l’acqua bolle almeno 20-15 minuti prima di buttare la pasta, perché non è gradevole sentire che la patata non è ben cotta. (Ho messo la pasta nella padella non a metà cottura ma quando mancavano 4 minuti alla fine della loro cottura).
Trasferite nella padella con il sugo e completate la cottura delle penne a risotto, aggiungendo, se necessario, qualche cucchiaio dell’acqua della pasta tenuta da parte; la preparazione deve risultare morbida, ma ben legata. Completate con il fiore sardo sbriciolato e una spolverizzata di prezzemolo tritato.
Michelà
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Potete ascoltare la ricetta sulle frequenze di Radio Lady 97.7 di Empoli (Fi) oppure sui 102.100 nelle zone di Pisa, Lucca, a partire dalle 8:35 circa ogni giovedì. Il sabato mattina verso le 10:40 c'è cucinare che bontà internazionale, con le ricette da tutto il mondo.