Al termine della santa messa delle ore 11:00 il parroco Don Vincenzo Lo Castro ed altri parrocchiani presenti, hanno constatato che, nella notte, durante i festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno, la statua del bambino Gesù del presepe realizzato in piazza S. Rocco, era stata pesantemente danneggiata.
Più precisamente, la testa era stata tranciata di netto e una gamba era stata spezzata in più punti. Inoltre, sulle aiole allestite per il presepe sono stati rinvenuti numerosi resti di petardi ed altri fuochi d’artificio. Si potrebbe obiettare che la statuina del bambinello fosse solo un pezzo di gesso, ma quanto accaduto ha ovviamente indignato e offeso quanti riconoscono nel presepe un forte significato simbolico e religioso, alla faccia del tanto sbandierato rispetto reciproco.
"Chi ha commesso tali fatti, ha mostrato in tal modo tutta la deficienza di valori civili, morali e la stupidità che lo contraddistinguono. Ha commesso un gesto di cui magari va fiero, ma non può vantarsene pubblicamente o sui social network, altrimenti sarebbe riconosciuto e ci farebbe la figura dell’imbecille" sottolineano gli abitanti del luogo. "Al massimo, potrebbe riderci sopra insieme con gli amici con cui ha compiuto il gesto. E’ facile immaginare che in piazza S. Rocco, nel momento in cui la statuina veniva danneggiata, vi fossero altre persone testimoni del fatto".
La comunità fibbianese non intende però rinunciare al suo presepe che, in occasione dell’Epifania il prossimo mercoledì 6 gennaio dalle ore 15:30, verrà rappresentato in forma vivente e chiunque fosse interessato ad assistervi è naturalmente invitato a venire.