Milano piace al comprensorio del cuoio, altro che Firenze. Così hanno risposto conciatori e addetti ai lavori alle proposte di riportare Lineapelle a Firenze, formulate prima del presidente del consiglio regionale Eugenio Giani e poi del sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini.
L'appuntamento annuale con i fornitori è una vetrina ghiotta che determina spesso gli equilibri e i rapporti lavorativi dell'intero settore del Valdarno Inferiore. Michele Matteoli, presidente del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola, sarebbe favorevole alla sede meneghina, dopo che da due anni a questa parte Bologna ha perso il titolo. Si pensa invece di dare vita ad un altro appuntamento in Toscana, anzi proprio tra le concerie.
Da Assoconciatori il direttore Pietro Maccanti vorrebbe proporre assieme alla vetrina milanese un appuntamento sulle sponde dell'Arno così da mostrare la qualità della lavorazione della pelle, che nel distretto non ha eguali.