Dedicato a Semifonte, alle sue antiche origini, sospese tra mito e leggenda, alla storia di una città gloriosa, devastata e infine risorta. La Cappella di San Michele Arcangelo è il simbolo di un genio che rinasce, di una fenice che torna a volare.
Ed è a questo monumento, al Duomo della Valdelsa, che si ispira il premio istituito per la prima volta dal Consiglio comunale di Barberino Val d’Elsa.
“Un riconoscimento aperto a tutti – commenta l’assessore Elena Borri - che mira a far emergere i talenti del territorio, le qualità, le vocazioni, le doti, non più fantasma come l’antica città, dei cittadini, delle associazioni, ma anche degli operatori economici, delle aziende e degli imprenditori apprezzati dalla comunità”.
“E’ un premio che vuole mettere in rilievo l’identità e il saper fare di cittadini che si distinguono per il loro impegno nei vari campi, dal sociale al culturale, dallo sportivo al turistico- promozionale e ambientale – aggiunge il sindaco Giacomo Trentanovi – si è costituita anche la commissione che giudicherà i candidati proposti dai cittadini”.
La commissione è costituita dal sindaco Giacomo Trentanovi, dall’assessore Elena Borri, dal consigliere di maggioranza Emanuele Sbaragli e dal consigliere di minoranza Alessandro Betti.
Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino Comuni di Barberino Val d’Elsa, San Casciano in Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa