Consiglio comunale, quasi una seduta a settimana nel 2015

74 delibere approvate, 98 mozioni, 217 ordini del giorno, 26 risoluzioni, 11 verbali e 476 tra interrogazioni ed interpellanze discusse dal Consiglio comunale, presieduto da Caterina Biti, nell’anno solare 2015. Una mole di lavoro che ha impegnato i 36 consiglieri di Palazzo Vecchio per quarantanove sedute. Da sottolineare l’aumento esponenziale, rispetto al 2010 (primo anno della passata consiliatura), del numero delle interrogazioni, per la maggior parte a risposta in aula, e anche l’aumento delle delibere, quasi tutte afferenti alla prima Commissione.

“I consiglieri sono stati molto presenti alle sedute del Consiglio comunale. Il lavoro – sottolinea la presidente Caterina Biti – è stato proficuo anche all’interno di tutte le commissioni che si sono riunite, in media, una volta alla settimana. L’anno 2015 ha visto il Consiglio impegnato, in particolar modo, nell’approvazione del Regolamento urbanistico e del Regolamento edilizio. Un lavoro – prosegue la presidente Biti – che disegnerà la città nei prossimi anni.

Di particolare rilevanza anche l’approvazione del nuovo regolamento del Consiglio comunale che, tra le tante modifiche, vede l'introduzione del “Question time”: al posto delle interrogazioni urgenti, sottoscritte da almeno 5 consiglieri, che oggi erano trattate dopo le proposte di deliberazione – spiega ancora la presidente Biti – è prevista un’intera ora in apertura di ciascuna seduta, senza necessità del numero legale, dedicata esclusivamente alla trattazione di domande a risposta immediata.

Il presentatore ha due minuti per illustrarla, l’Assessore ha tre minuti per la risposta, cui segue una replica di un minuto da parte dell'interrogante. Ci ispiriamo a quanto viene già fatto nel nostro Parlamento. L’ordine dei lavori del Consiglio, inoltre, è modificato dando priorità alla trattazione delle proposte di delibera, proprio per confermare e rafforzare il ruolo centrale dell’assemblea nell’amministrazione comunale.

Il Consiglio comunale proseguirà a riunirsi nella prima parte del 2016 nella Sala IV Stagioni di Palazzo Medici Riccardi.

“Confidiamo – prosegue Caterina Biti – di tornare in Palazzo Vecchio entro l’estate. Con i Vice Presidenti ed i Capigruppo sosteniamo l'appello promosso dal Sindaco e da tante autorità cittadine per far rimanere a Firenze tutti e 20 gli arazzi esposti fino a metà febbraio in Palazzo Vecchio, ma ribadiamo che la sede del Consiglio comunale è la Sala de’ Dugento. Alla fine della mostra inizieranno i lavori per il nuovo allestimento che dureranno circa tre mesi. Il salone verrà arredato con nuovi banchi ed i consiglieri si siederanno con una disposizione che ricorderà quella del Parlamento del Regno Unito. Secondo il progetto – conclude la presidente Biti – troveranno posto all’interno della Sala dove si riunisce il Consiglio due arazzi per volta, a rotazione, per permettere a tutti di continuare ad ammirare questi capolavori”.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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