Autogamma, nota attività di ricambi auto di via Cristoforo Colombo a Ponzano, venerdì passato è stata colpita dai ladri. I malviventi sembrano essere riusciti a entrare dall'ingresso principale dell'attività attorno alle 13:30 portando via in un battibaleno la cassa con dentro dei soldi in contanti. Senza tralasciare quanto di tristemente annesso può esserci come conseguenza di un furto: infissi danneggiati, materiale e mobili messi a soqquadro.
Ma l'aspetto così brutto da esser sbalorditivo è che attorno alla stessa ora del saccheggio di Autogamma, 13-30/14, oggi, martedì 22 dicembre, qualcuno ha riservato la stessa sorte al negozio di parrucchieri per donne di via Righi sempre a Ponzano gestito nemmeno a farlo a posta da Simona Martile, moglie di Massimo Favagrossa, titolare di Autogamma.
L'acconciatrice stava rientrando per riprendere la normale giornata lavorativa dopo la pausa pranzo e lo scenario che le è apparso davanti agli occhi è stato da mani nei capelli: vetrata danneggiata, oggetti per terra, cassetti rovistati, fondo cassa rubato. Due colpi insomma, sui quali indagano i carabinieri, quantificabili in almeno sei-sette mila euro di ammanco per i due coniugi tra soldi rubati e danni subiti. "Non ne possiamo più - è il commento sincero e sconsolato di Massimo Favagrossa - sembra quasi che qualcuno ci abbia preso di mira.
Ma ciò che che fa quasi più male rispetto ai due furti in sé è il senso di insicurezza e di sfiducia che ti colpisce quando succedono certe cose. Da venerdì - prosegue l'uomo - non c'è stata una sera in cui i miei bambini, uno di nove e l'altro di tredici anni, non mi abbiano chiesto di chiudere con attenzione le porte di casa, di serrarle.
Vi sembra possibile questo? Ci vuole assolutamente maggiore collaborazione tra gli enti pubblici e le forze di polizia perché di vivere insicuri non ce lo meritiamo, né noi né alcuna persona perbene".