“Il cartello dell’amore” di Clet è una nuova opera che il rinomato artista francese ha deciso di lanciare proprio questo Natale, in occasione delle festività.
I simboli rappresentati sul cartello dell’amore sono un serpente ed una mela; applicati al segnale stradale, lanciano un messaggio la cui interpretazione potrebbe essere “fare l’amore e non fare la guerra”.
Negli ultimi anni, per scelta artistica e spinto dalle numerose richieste, Clet ha preferito lavorare sulla qualità più che sulla quantità e valorizzare le sue opere numerandole in serie di massimo 17 pezzi per soggetto. Ognuno di questi pezzi sono dipinti o elaborati manualmente in maniera accurata, per differenziarli l’uno dall’altro, diventando quindi degli “originali multipli”. Le sue creazioni sono state recentemente valutate all’asta fino al favoloso prezzo di € 6000, cifre destinate comunque a crescere.
Con “il cartello dell’amore” però non ci saranno limitazioni di numerazioni e così, in via del tutto eccezionale, per il solo anno 2016, Clet intende mantenere un contatto con un pubblico più vasto e offrire l’opportunità agli appassionati e ai suoi tanti fans di acquistare un cartello originale ad un prezzo più accessibile rispetto ai pezzi unici e numerati.
Per il lancio del cartello dell’amore, l’artista francese, ha inoltre ideato una simpatica caccia al tesoro alla quale tutti potranno partecipare. Da sabato 19 dicembre 2015 Clet posizionerà gli adesivi della sua nuova opera su due diversi cartelli stradali in zona centro a Firenze. I primi due che fotograferanno ciascun cartello avranno in omaggio un regalo gentilmente offerto da Clet.
Le foto del cartello dell’amore dovranno essere geolocalizzate correttamente, ovvero nelle foto dovrà essere inserita la posizione di ciascun cartello e dovranno essere condivise sul proprio profilo Instagram con l’hashtag #cartellodellamore. I due fortunati riceveranno un messaggio privato di Clet, sul proprio profilo Instagram, nel quale comunicherà loro le modalità per il ritiro dell’omaggio nel suo studio di via dell’Olmo 8 a Firenze.
Fonte: Ufficio Stampa