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L'azienda R.M. fondata da Emilio e Mariano Fornaciari festeggia i 40 anni di attività

L'azienda R.M. di Porcari festeggia i 40 anni di attività

L'azienda R.M. di Porcari festeggia i 40 anni di attività

Un'azienda forte delle proprie radici nel passato che guarda al futuro. E' questo il significato della scultura che la R.M. srl di Porcari ha commissionato all'artista Franco Pegonzi per celebrare i suoi 40 anni di attività. L'azienda fondata dai fratelli Emilio e Mariano Fornaciari ora dà lavoro a 14 persone e si occupa di trattamento di rottami metallici ferrosi e non ferrosi, oltre che di materiali recuperabili come carta, plastica, legno, vetro e rifiuti elettronici.

Questa mattina i titolari hanno voluto festeggiare il traguardo raggiunto assieme alle autorità, ai clienti, ai fornitori, alle banche e a tutti quelli che li hanno accompagnati e seguiti durante questo percorso. «La festa per noi coincide con la voglia di rilancio dell'attività - spiega il responsabile tecnico Angelo Fornaciari -: facciamo un lavoro importante non solo per l'impresa e la nostra famiglia, ma per l'ambiente stesso».

L'azienda R.M. di Porcari festeggia i 40 anni di attività

Profilo aziendale

Fondata nel 1975, la R.M. ha una tradizione lunga 40 anni che nasce all'interno della famiglia Fornaciari e si espande attraverso la collaborazione con vari impianti di trattamento e stoccaggio rifiuti. L'azienda ha ottenuto la certificazione ISO 9001 e ha un team di 14 dipendenti quasi a conduzione familiare che gestisce oltre 1000 fornitori e clienti.

L'azienda R.M. di Porcari festeggia i 40 anni di attività

Il 21 gennaio 2007 la Camera di commercio di Lucca ha conferito alla ditta il "Premio per la fedeltà al lavoro e al processo economico" mentre nel 2014 ha ricevuto il premio Ecolamp per l'efficienza nel recupero di lampade e neon.

Sempre nel 2014 R.M. ha vinto l'appalto indetto dal consorzio Ecodom per l'intera provincia di Lucca per il recupero dei grandi elettrodomestici che poi vengono trattati per recuperare le singole componenti come il motore, le parti ferrose e la plastica.

Fonte: Ufficio Stampa

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