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Dai banchi all'azienda grazie all'Incubatore Tecnologico

Cristina Giachi

La macchina dell’ ‘Incubatore Tecnologico di Firenze’ si è messa in moto sul fronte delle scuole superiori. Obiettivo: mettere gli studenti fiorentini in contatto con le imprese.

L’alternanza scuola lavoro è la grande sfida lanciata dalla riforma dell’istruzione e il programma dell’ITF è stato presentato, questa mattina a Palazzo Vecchio, dalla vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi e da Lorenzo Petretto, direttore generale della struttura comunale che da dieci anni promuove la nascita di nuove aziende innovative del territorio e sostiene il loro sviluppo nei primi anni di attività. Era presente anche la preside del Liceo Galileo, Liliana Gilli.

Il progetto prevede anzitutto un percorso formativo personalizzato in auto imprenditorialità; poi l’offerta di uno spazio di ‘coworking’ attrezzato in cui gli allievi possono sviluppare dei loro progetti imprenditoriali con l’assistenza di un tutor interno messo a disposizione dalla struttura; un laboratorio di simulazione d’impresa. E, infine, incontri con le aziende presenti all’interno dell’incubatore.

Attualmente ha già svolto delle attività per tre scuole, per un totale di 45 allievi e 3 percorsi di formazione e docenza, oltre alla visita delle strutture. Per il 2016 sono stati già definiti accordi con altri quattro istituti: il liceo classico Galileo, il liceo Poggio Imperiale, il liceo Rodolico e l’istituto Russel-Newton, per un totale di 15 classi coinvolte e 317 allievi, per 272 ore tra lezione e visite alle strutture.

"L’attenzione dell’amministrazione nel programma di alternanza scuola lavoro è forte – ha sottolineato la vicesindaca Giachi – tanto da coinvolgere anche le strutture dell’Incubatore per dare un contributo al progetto. Ancora una volta scelta positiva del Comune nel puntare su una struttura come questa per fare da volano allo sviluppo economico e formativo del territorio".

"La creazione di una forte connessione tra formazione e nuove imprese è da sempre – ha rilevato il direttore Petretto – alla base degli indirizzi di sviluppo della nostra struttura, gestita dalla Scuola di tecnologie industriali, proprio per valorizzare il connubio tra formazione e imprenditorialità, nell’ottica dello sviluppo del tessuto economico, imprenditoriale e lavorativo di riferimento.

Pertanto, tre le numerose iniziative che ogni anno vengono promosse e realizzate per il territorio, ci siamo resi disponibili ad accogliere gli studenti degli istituti superiori di Firenze nell’ambito del programma di alternanza scuola-lavoro".
"La scelta di lavorare anche sugli allievi delle scuole – ha aggiunto la vicesindaca – ha come obiettivo non solo per far conoscere i servizi e le attività che realizza ma anche per far comprendere cosa vuol dire fare imprese e quali le vie per intraprendere un percorso imprenditoriale.

Senza dimenticare la possibilità di creare un programma che unisce pratica e teoria in un contesto quanto mai orientato allo sviluppo della creatività e delle idee dei giovani come sono gli incubatori".

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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