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La campionessa olimpica Giulia Quintavalle presenta il suo libro al palazzetto dei congressi

Giulia Quintavalle, oro olimpico di judo a Pechino 2008 (foto Wikipedia)

Giulia Quintavalle è una grande campionessa. Di Judo, di costanza, di tenacia, di umiltà. Prima judoka italiana ad aver vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi (Pechino 2008), si segnalò per caparbietà e capacità di sacrificio, resistendo a un infortunio al gomito che rischiò di far svanire una vittoria più che meritata.

E per la sua arguzia e la freschezza quando, dopo la vittoria, si fece sfuggire una frase ormai leggendaria: “Da oggi chiamatemi pure Prima-valle”, in contrapposizione, ironica e pungente, al suo cognome.

Certo, la vittoria olimpica è sempre “pesante” da digerire, e da gestire: aspettative, richieste, pressioni. Sensazioni a volte positive, altre negative e quasi opprimenti. Eppure Giulia, che ha la testa sulle spalle e i piedi per terra, ha continuato a lottare sui tatami di tutto il mondo, anche dopo essere diventata mamma.

La Signora del Judo qui si racconta, da bambina fino al trionfo olimpico e oltre: Giulia ha ancora voglia di lottare e di stupire. E lo sa fare anche con le parole!

“Il Judo è uno sport e una disciplina che, se insegnata correttamente e con i giusti maestri, ti permette di diventare un uomo e una donna migliore. Spero possa accadere per mio figlio, come è stato per la mia amica Giulia Quintavalle”. (dall’introduzione di Jury Chechi)

“La tenacia e la costanza di Giulia sono assolutamente proverbiali!”. (dalla prefazione di Antonio Rossi)

“La prima cosa che ho imparato dal mio sport è cadere, ma soprattutto ho capito il significato di rialzarsi ogni vol­ta, di vedere in chi ti ha fatto cadere la tua forza a miglio­rarti, cogliendone le strategie, adattandosi alle sue mosse come fa il salice quando, carico di neve, invece di resistere flette i suoi rami finché il peso scivola via e l’albero può di nuovo allungarsi.

È una calma profonda quella che sono riuscita a costruire dentro di me in questi anni; con tanta pratica e umiltà ho imparato a sviluppare sempre di più il rispetto per l’avversario e per l’arbitro, accettando ogni volta la sconfitta con un inchino”. (Giulia Quintavalle)

La campionessa Giulia Quintavalle presenterà il libro insieme alla coautrice Chiara Di Cesare in una grande iniziativa a Cecina sabato 19 dicembre. Vi aspettiamo al palazzetto dei Congressi, piazza Guerrazzi, a partire dalle 10,00.

Saranno presenti con le autrici, il Sindaco Samuele Lippi, il vicesindaco Giovanni Salvini e il Maestro Renato Cantini. Modera la giornalista Maria Meini.

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