"La società, in affari con l'ex-presidente di Banca Etruria e con i genitori di Matteo Renzi, ha acquistato nel 2014 l'ex-Teatro Comunale di Firenze".
"Abbiamo chiesto delucidazioni sugli eventuali rapporti esistiti ed esistenti tra il Comune di Firenze e la società Nikila Invest Srl, in quanto fortemente perplessi da quanto sta emergendo in questi giorni su alcuni organi di stampa nazionale in merito ai legami che esisterebbero tra questa società, l'ex-presidente di BancaEtruria, Lorenzo Rosi, ed i genitori di Matteo Renzi, ma la giunta ha deciso non rispondere a nessuna delle nostre domande". Questo è quanto dichiarato dal capogruppo di FDI-AN in consiglio comunale a Firenze, Francesco Torselli.
"Questa società - spiega Torselli - è oggi proprietaria dell'ex-Teatro Comunale di Firenze, dopo averlo acquistato ad un prezzo che l'amministrazione comunale ha sempre definito 'congruo' nonostante fosse esattamente la metà di quanto stimato dalla stessa amministrazione comunale meno di quattro anni prima".
"Come mai - si interroga l'esponente di Fratelli d'Italia - l'amministrazione comunale non risponde alle nostre domande su questa società? Esistono o sono esistiti rapporti tra il comune di Firenze e la Nikila Invest Srl o i suoi soci proprietari? La vendita dell'ex-Teatro Comunale fu fatta o meno ad un prezzo di molto inferiore a quello reale, pur chiudere in pareggio il bilancio del comune nel 2013 (l'ultimo bilancio di Renzi sindaco)? Tutte domande che restano senza risposta".
"Questi rapporti - conclude Torselli - saranno anche limpidi e trasparenti, ma certo il fatto che Tiziano Renzi e Laura Bovoli (papà e mamma di Matteo Renzi) siano arrivati perfino ad affermare il falso sul proprio onore nella documentazione depositata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, unito al silenzio della giunta sulle nostre domande ci lascia decisamente basiti. Ovviamente le domande inevase oggi dalla giunta, saranno ripresentate identiche in occasione del prossimo consiglio comunale e così via, fino a quando non otterremo le risposte che ci spettano".