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Restaurata la facciata della Chiesa di San Domenico

La chiesa di san Domenico a Pescia

A soli quattro giorni dall'inizio del Giubileo Straordinario della Misericordia, anche a Pescia si vuole celebrare questo evento storico, con la riapertura della Chiesa di San Domenico, sabato 12 dicembre, alle ore 10.

Dopo un lungo restauro, questo piccolo gioiello pesciatino – con il portale e la facciata riportati all'antica bellezza – potrà essere ammirato dalla cittadinanza e dagli appassionati di tesori poco conosciuti, sebbene di grande valore, di cui è ricca l'Italia.

Si tratta, in questo caso, del San Filippo Neri in estasi, capolavoro secentesco di Carlo Maratta (1625-1713), detto il Maratti. A parlare del prezioso dipinto, che lungo il corso di quattro secoli non è mai stato spostato dal suo sito originario, ossia proprio da San Domenico, interverrà per l’occasione lo storico dell’arte Francesco Solinas, Professore al Collège de France, che illustrerà in una lectio magistralis le origini del quadro, già  valutato sopra i 2 milioni di euro.

Dopo la celebrazione della Santa Messa, officiata da Don Valerio Mugnani, alle 11 avrà luogo la cerimonia d'inaugurazione, con i saluti del Sindaco di Pescia, Cav. Oreste Giurlani, e del Presidente dell’ASP San Domenico (l'ente al cui interno è situata la Chiesa), Ing. Nicola Romagnani.

A seguire, alle 11,30, gli interventi dell'Arch. Sergio Sernissi, funzionario del Ministero dei beni Culturali e dell’Arch. Sergio Martinelli, progettista e direttore dei lavori.

Fonte: Ufficio Stampa

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