Sabato 12 dicembre, alle ore 16.00, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio avrà luogo la cerimonia di premiazione della decima edizione del Premio Letterario Firenze per le Culture di Pace, dedicato al Dalai Lama, promosso dall’associazione “Un Tempio per la Pace” con il patrocinio e il contributo della Regione Toscana e del Comune di Firenze.
La cerimonia sarà introdotta dalla presidente della Commissione Pari opportunità, pace, diritti umani, relazioni internazionali, immigrazione Serena Perini.
Interverranno Don Luigi Ciotti, Presidente del Premio, Marco Marchi dell’Università di Firenze, coordinatore scientifico del Premio, Marco Romoli, Presidente dell’Associazione “Un Tempio per la Pace”.
Nel corso della serata saranno insigniti dei premi 2015 il vincitore per l’edito, i sei vincitori per l’inedito, il vincitore del premio Una vita per la pace, il vincitore per il Progetto di pace.
- Il Premio per l’edito è stato assegnato a Vandana Shiva, Chi nutrirà il mondo? Manifesto per il cibo del terzo millennio, Feltrinelli, 2015. Scienziata nota in tutto il mondo per le sue battaglie contro lo sfruttamento della terra anche attraverso i semi modificati e brevettati dalle multinazionali del cibo, ci pone di fronte alla necessità di un rinnovato impegno per la salvaguardia del pianeta.
- Per l’inedito sarà presentato il volume dal titolo “Racconti per la pace 2015”, contenente sei racconti selezionati e curati dall’Associazione un Tempio per la Pace, pubblicati con il contributo della Regione Toscana.
- Il Premio per il Progetto di pace è stato assegnato a Marco Verdone per il Progetto Gorgona. Veterinario omeopata, per venticinque anni ha proposto ai circa settanta detenuti dell’isola della Gorgona la cura e l’allevamento di numerosi animali, realizzando un percorso rieducativo unico, basato sulla pratica della non violenza fra umani e non umani.
Il riconoscimento di questa esperienza sottolinea l’attualità e l’importanza della questione animale e del rispetto di ogni
forma di vita, nonché la necessità di una vera rieducazione del detenuto.
- Il Premio Una vita per la pace è stato attribuito a Nawal Soufi, “l’angelo dei profughi”, giovane attivista che ha salvato migliaia di profughi nelle acque del Mediterraneo, facendo da tramite fra loro e le guardie costiere, aiutandoli all’arrivo a non cadere nelle mani degli”scafisti di terra”.
- Durante la serata l’attrice Cecilia Gallia leggerà alcuni brani dei testi premiati e saranno eseguiti dei brani musicali composti da DMC, Dipartimento di Musica Contemporanea della Scuola di Musica di Fiesole.
L’incontro si concluderà con un brindisi di festeggiamento offerto da Unicoop Firenze. L’ingresso è libero.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa