Proprio mentre Papa Francesco sta per aprire la Porta Santa in San Pietro dando inizio al Giubileo, il Governatore della Misericordia di Empoli Pieri Luigi Ciari legge all'assemblea della fratellanza la sua seconda relazione morale dopo la nomina del marzo 2014. Il richiamo al grande evento della cristianità non sembri nè forzato nè eccessivo visto che proprio i volontari, gli <uomini del fare> come li definì il Santo Padre, sono i protagonisti del Giubileo della Misericordia, nel solco di una storia e di valori che resistono intatti nel tempo ormai da 700 anni. Ed è proprio da questi valori che il Governatore empolese inizia, poggiando così il suo discorso su questa base eterna ed incorruttibile, su quel <Miseris cor dare> che non avrà mai fine e che deve solo essere capace di adattarsi ai tempi, sempre più difficili e pieni di criticità. <Misericordia, carità, attenzione al prossimo, dignità delle persone sono i nostri valori - come ha scritto il Governatore anche negli auguri alla fratellanza pubblicati nel periodico Annunciazione - la Misericordia è la legge fondamentale che alberga nel cuore di ogni persona quando guarda con occhi sinceri il fratello bisognoso che incontra nel cammino della vita. Come ci ha detto Papa Francesco, è tempo di vigilare, di risvegliare in noi la capacità di guardare all'essenziale. Siamo chiamati a farlo perchè, mentre negli ultimi anni il sistema ha cominciato a rallentare, i bisogni sociali sono diventati sempre più forti. L'obiettivo che abbiamo davanti è rispondere a questi nuovi bisogni, rimettere al centro le relazioni, rivitalizzare la vita associativa, prevenire il bisogno>. Un impegno da portare avanti tutti insieme, un senso di unità che nella sala delle assemblee della Misericordia si tocca con mano. Ci sono infatti il Governatore e il suo Magistrato, ci sono i capi guardia, i volontari, i dipendenti e c'è anche la politica che in questo ragionamento di Pier Luigi Ciari ha un ruolo molto importante. A rappresentarla l'Onorevole Dario Parrini, sempre presente alle assemblee della fratellanza, il Sindaco Brenda Barnini, alla sua seconda relazione morale, il collega di Vinci Giuseppe Torchia e la sua vice Cristina Pezzatini, il consigliere regionale Enrico Sostegni e mai come questa volta la loro presenza non è di pura rappresentanza ma reale, concreta, non solo dell'8 dicembre ma quotidiana, fatta di collaborazione con gli uomini della Misericordia nel risolvere problemi e situazioni personali difficili e delicate. La politica del fare e non dell'urlare, un senso di unità che costituisce un valore importante nel nostro territorio e che necessita di andare avanti con ancora maggior forza visti i difficili momenti che stiamo attraversando.
Ci sono poi i numeri della Misericordia, quelli nei quali si traduce tutto in concreto. I più significativi: 30 rami di attività, 405 volontari attivi con un trend positivo di crescita per un totale di 108.312 ore di servizio, 6200 soci, 160 dipendenti, 42 mezzi capaci di percorrere in un anno 577.418 km, 2 nuove ambulanze in arrivo una delle quali a 4 ruote motrici, 64.628 telefonate gestite, 17.765 interventi fatti, 165 migranti ospitati, 1476 colloqui di ascolto in risposta al disagio sociale, 12.439 pasti serviti, 4570 pacchi dati dai 42 volontari della mensa Emmaus. E poi gli innumerevoli ed incalcolabili piccoli gesti quotidiani di Misericordia che non si vedono nei numeri ma che sono quanto di più grande possa esserci. Il tutto, tradotto in cifre, fa sì che la Misericordia riversi sulla società un valore quantificabile in 2 milioni e 200mila euro annui.
E ci sono poi i volontari. A loro il Governatore riserva i saluti finali, il suo grazie a conclusione della relazione ed in questo caso non ha bisogno di dilungarsi molto. La ricompensa sta nella frase che ormai da 700 anni è alla base dell'azione della Misericordia, il motivo che spinge tutte queste persone a donare gratuitamente il proprio tempo per aiutare il prossimo, chiunque esso sia, il pilastro che regge tutto questo mondo fatto di solidarietà: <Che Iddio ve ne renda merito>. La Misericordia di Empoli è pronta a vivere al meglio l'anno giubilare. Oggi come 700 anni fà.
Premiazione volontari
Come ogni anno nel corso della giornata sono stati premiati i volontari.
Medaglia d'oro alla memoria a Don Giuseppe Scardigli
Targa per i 25 anni di servizio: Anna Maria Cecchi
Targa per i 15 anni di servizio: Roberto Ciampolini
Targa per i 5000 servizi: Mario Mazzoni
Medaglia d'oro per i 1000 servizi: Silvia Baragatti, Federico Buschi, Maria Di Bella, Aurora Di Giovanni, Chiara Gaggioli, Anna Giacomelli, Lorenzo Leporatti, Gianmarco Marconcini, Mariangela Livigni, Paolo Masoni, Liana Mazzoncini, Maria Paladino, Nello Pilati, Pier Giovanni Romagnoli, Cristina Salomone, Gabriele Tinarelli, Vittorio Vettori.
Medaglia d'oro per i 500 servizi: Dario Baroni, Piero Boldrini, Marco Caparrini, Camilla Carriero, Fabio Ciampalini, Fation Cullaj, Sara De Stefano, Enrico Falsini, Fabio Fazzini, Stefania Francioni, Antonietta Francolini, Andrea Lazzeri, Deborah Maestrelli, Simone Montagnani, Adriana Narciso, Mireille Ngueguim, Andrea Pacini, Luigi Riggi, Paolo Ristori, Cristian Seymons, Marco Tinarelli, Anna Vignozzi, Claudio Viti.
Marco Mainardi