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Maleodoranze, sindaco contro Waste Recycling: "Si cambi o togliamo l'autorizzazione"

Gabriele Toti (foto: gonews.it)

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del sindaco di Castelfranco Gabriele Toti a riguardo delle maleodoranze dell'ex depuratore accertate da Arpat. La lettera è indirizzata alla Provincia di Pisa, Arpat Area Vasta Costa, Consorzio Depuratore di Santa Croce sull'Arno e Asl 11 Empoli e per conoscenza al prefetto di Pisa Visconti e all'assessore regionale all'ambiente Fratoni.
"Con un comunicato emesso in data odierna, Arpat ha rilevato che la fonte delle maleodoranze, che interessano Castelfranco in questi giorni, è stata individuata anche questa volta nell’ex depuratore gestito dall’azienda Waste Recycling Spa. Dispiace constatare e registrare che, nonostante l’alta attenzione verso queste problematiche negli ultimi anni ed i lavori effettuati per risolvere tale problematica, persistano ancora episodi del genere che provocano gravi e pesanti disagi nelle popolazione in maniera periodica. Rilevo, purtroppo, che a fronte di un impegno dell’azienda  a promuovere legittimamente il proprio operato in Italia e nel Mondo sul rispetto ambientale, il riciclo, il recupero di materia nella più ampia sostenibilità ambientale, permangano  ripetuti e gravi disagi,  alla popolazione del territorio nel quale l’azienda è insediata, derivanti da problemi gestionali.

Sono consapevole delle affermazioni ma non è ormai più tollerabile una situazione del genere, anche a fronte dei lavori che dovranno essere ultimati a breve presso la Waste Recycling per limitare tali problematiche. Questa amministrazione sarà sempre garante del più ampio “diritto all’impresa” ma nel pieno rispetto dell’ambiente e della salute del territorio anche per rispetto dei tanti imprenditori ed aziende del nostro distretto che ogni giorno si impegnano nel rispettare il principio di “Produrre, senza inquinare”, assunto sul quale poggia la storia del nostro Distretto.

Nella nota Arpat, risulta altresì un elemento grave quando si afferma che tale insopportabile ed indescrivibile situazione possa continuare per ulteriori giorni ovvero fino al termine del processo che interessa i reflui presenti nell’impianto.

Ritengo che il livello di sopportazione delle persone abbia raggiunto il suo culmine e pertanto vada affrontata in termini decisivi ed in tempi rapidissimi.

Pertanto sono a richiedere un incontro urgente entro 7 giorni da oggi  tra i soggetti interessati al fine di individuare soluzioni e tempi certi che vanno al di la delle prescrizioni impartite all’azienda in tutti questi anni. In assenza di immediati garanzie ed interventi, questa amministrazione comunale chiede alla Provincia di Pisa di valutare la sospensione della autorizzazione in corso rilasciato al soggetto gestore dell’impianto.

Se dovesse perdurare ancora il fenomeno delle maleodoranze, ascrivibili al cattivo funzionamento dell’impianto di depurazione e delle vasche del biologico, ed in assenza di interventi sarà il Comune di Castelfranco di Sotto a valutare una ordinanza contingibile ed urgente avvalendomi dei poteri conferiti dalla normativa vigente in materia ambientale e sanitaria, assumendomi la piena responsabilità nel pieno diritto alla liberta d’impresa nel rispetto dell’ambiente e della salute e sicurezza dei miei concittadini".

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