Valorizzare uno spazio urbano di primaria importanza per la città storica attraverso nuovi arredi, una pavimentazione ben disegnata, un'illuminazione più accurata e il restauro della statua del cardinale Forteguerri. È partendo da queste linee guida che è stato redatto il progetto definitivo per la riqualificazione di piazza dello Spirito Santo approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale con l'obiettivo di migliorarne e incrementarne la fruibilità.
In linea con il progetto di governo del sindaco, l’Amministrazione comunale prosegue, quindi, l’opera di valorizzazione e rilancio della città storica, che si svilupperà ulteriormente con molti altri interventi e in particolare con una complessiva opera di miglioramento dell’arredo urbano.
Il progetto, per cui è previsto un investimento di 720mila euro, è stato elaborato dagli uffici comunali sulla base di quanto predisposto dagli architetti Marco Arrigoni e Valentina Satti, primi classificati al concorso di idee per la riqualificazione della piazza indetto dal Comune di Pistoia nel dicembre 2013, rivolto soprattutto ai giovani architetti e ingegneri.
Gli obiettivi principali del bando vertevano sulla valorizzazione dello spazio urbano attraverso l'eliminazione degli stalli di sosta per consentire il pieno recupero della piazza alla vita cittadina; l'ipotesi di nuove attività e funzioni, temporanee o permanenti, che potessero conferire allo spazio pubblico una connotazione più qualificata di quella attuale; la ridefinizione dello spazio civico, creando uno scenario urbano nuovo, ma rispettoso dei valori storici e culturali di interesse e che – anzi – contribuisse a valorizzarli ulteriormente.
Il progetto. Allo stato attuale la piazza assolve principalmente a due funzioni differenti: quella, più recente, di parcheggio per i residenti del centro storico e quella, più consolidata nel tempo, di area mercatale.
La previsione di pedonalizzazione porta con sé modifiche che accentueranno i caratteri storico-culturali e le suggestioni proprie del luogo, restituendo nuovo spazio per la vita cittadina, come il passeggio, l’interscambio sociale e culturale e, con il tempo, l’affermazione di un rinnovato commercio di vicinato.
I posti auto per residenti verranno preventivamente ricollocati nelle zone limitrofe, sulla base degli esiti dell’aggiornamento del Piano Urbano della Mobilità. L’intervento di riqualificazione attenuerà i dislivelli presenti nella piazza: le attuali pendenze verranno livellate per garantire un regolare deflusso delle acque piovane, ma soprattutto maggiore omogeneità nella pavimentazione e armonia tra gli elementi novecenteschi già presenti nel piazzale. Sarà anche realizzato un nuovo sistema di smaltimento delle acque meteoriche mediante nuove fognature.
La fontana presente nella piazza verrà mantenuta e recuperata, come anche la statua del cardinale Forteguerri – così come indicato dalla Soprintendenza dei beni architettonici e paesaggistici –, per la quale è stato dunque previsto uno specifico progetto di restauro. La palma verrà mantenuta alla quota attuale per evitare che possa subire dei danni a causa di eventuali spostamenti.
I lavori saranno eseguiti in due fasi: la prima, prevede le operazioni di scavo all'interno della piazza garantendo lungo il perimetro della stessa il passaggio pedonale e gli accessi alle attività ed alle abitazioni; nella seconda fase, verrà completata la pavimentazione lungo il perimetro della piazza. Questa modalità è stata prevista proprio al fine di recare il minor disagio possibile ai fruitori e ai residenti della piazza.
L'intervento prevede, inoltre, la sistemazione nella piazza di alcune panchine, che – per uniformità estetica - saranno della stessa tipologia di quelle già installate recentemente in alcune vie del centro storico. La realizzazione di un nuovo e più ampio sagrato di fronte alla chiesa di Sant'Ignazio di Lojola ne rimarcherà la funzione religiosa e l’importanza storica e architettonica.
Particolare attenzione verrà riservata all'abbattimento delle barriere architettoniche, parte essenziale della valorizzazione e tutela dello spazio pubblico. In questo senso, ad esempio, a seguito anche dei confronti con la Soprintendenza, è stato deciso di realizzare delle nuove rampe di ingresso all'edificio religioso.
Per la nuova pavimentazione, in lastricato, è stato previsto di proseguire il motivo a spina di pesce presente in via De’ Rossi, presente anche in via del Duca. Si tratta di un semplice accorgimento per dare ordine e continuità percettiva allo spazio urbano. Saranno impiegate lastre in pietra arenaria forte, di color grigio, di buona resistenza all’usura, al gelo ed anche alla compressione; le lastre saranno di tre misure diverse, 30, 35 o 40 centimetri di larghezza e fino a 80 centimetri di lunghezza, e saranno disposte secondo un preciso disegno, con due diverse orditure e lavorazioni, così da rendere esteticamente più gradevole lo spazio.
In linea con le scelte già intraprese dall'Amministrazione, la nuova illuminazione della piazza sarà volta all'efficientamento e al risparmio energetico attraverso la sostituzione degli attuali corpi illuminanti con nuove lampade a led. É previsto, inoltre, un miglioramento della luminosità presente con la posa di ulteriori punti luce sospesi nella parte della piazza dove è presente la statua del Forteguerri. Tale scelta è stata dettata dalla necessità di garantire un livello illuminotecnico uniforme su tutto lo spazio. Per quanto riguarda la chiesa di Sant'Ignazio sono previste, poi, barre e fari direzionali per l’illuminazione dal basso e laterale della facciata.
Connessioni tra gli spazi urbani. La piazza sarà valorizzata come un luogo di cerniera tra le aree pedonali di piazza del Duomo, piazza delle Scuole Normali, piazza della Sapienza e Sant’Andrea, il passeggio commerciale delle vie Buozzi e degli Orafi, in rapporto con gli scenari urbani presenti. Non sarà trascurata la relazione con le vicine attività, quali la biblioteca Forteguerriana, l’archivio di Stato, il museo d’arte contemporanea di Palazzo Fabroni, la collezione di arte contemporanea della Fondazione Cassa di Risparmio in palazzo De’ Rossi. In occasione dell'intervento di riqualificazione, è prevista anche la predisposizione della fibra ottica e di cavi telefonici.
Partecipazione e coinvolgimento della città. Oltre a prevedere il coinvolgimento di giovani professionisti, attraverso il concorso di idee, la riflessione sul futuro di piazza Spirito Santo è stata condivisa anche con la città.
Come primo passo, sul sito Internet del Comune, è stato aperto un forum tematico, un luogo dove incontrarsi virtualmente per discutere, fare proposte, esprimere le proprie opinioni sul futuro di piazza Spirito Santo. Durante la rassegna Leggere la città 2014, una mostra allestita nei locali di via del Duca, con i migliori elaborati che hanno partecipato al bando, ha rappresentato l’occasione, per tutti coloro che l'hanno visitata, di riflettere sul futuro della piazza, a partire dalle suggestioni e delle proposte dei progetti selezionati.
Per la necessaria redazione del progetto esecutivo, l’Amministrazione intende adesso attivare un ulteriore momento di confronto con la cittadinanza - coinvolgendo in primo luogo coloro che risiedono e che lavorano nella piazza - sulla base del progetto definitivo, la cui semplicità permette di proseguire liberamente la riflessione pubblica sulla destinazione, la valorizzazione e l’utilizzo di questo importante spazio cittadino.
Iter. Approvato il progetto definitivo, non appena sarà concluso da parte degli uffici il progetto esecutivo, si procederà con la gara per l’affidamento dei lavori, che si svolgeranno nel 2016.

Fonte: Comune di Pistoia - Ufficio Stampa