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Rsa Chiarugi: in mostra scatti d’autore per celebrare i cinquant’anni di attività

La residenza per gli anziani Chiarugi (foto gonews.it)

“Nei giorni della Festa della Toscana è quanto mai significativo presentare delle foto dalla grande capacità evocativa e quindi ricordare Vincenzo Chiarugi, padre della psichiatria a livello mondiale che, in piena attività riformatrice di Pietro Leopoldo, diede diritto di cittadinanza ai malati di mente, non più considerati ‘imputati’ o ‘colpevoli’, ma semplicemente malati”. Così il presidente del Consiglio Eugenio Giani, presentando in conferenza stampa la mostra fotografica di Corrado Frullani, per celebrare i cinquant’anni della Residenza sanitaria assistita (Rsa) Chiarugi di Empoli. Già lo scorso anno Frullani fu ospite dell’Assemblea toscana, con alcune opere a palazzo Panciatichi, e oggi torna con i “Segni”; un racconto per immagini che accompagnerà i visitatori a conoscere la struttura empolese, che fornisce una risposta concreta ai bisogni morali e materiali delle persone anziane e di coloro che si trovano in situazioni di disagio a causa di malattie invalidanti. La Fondazione Centro Residenziale “Vincenzo Chiarugi” della Misericordia di Empoli si occupa della persona vulnerabile nelle sue componenti fisiche, psichiche e sociali, con una strategia basata sulla centralità dell’ospite e sulla valorizzazione del ruolo degli operatori.

Come sottolineato dal consigliere regionale Enrico Sostegni: “questa struttura, esperienza di rilievo per Empoli e per la Toscana, guarda al benessere delle persone, in ogni momento della loro giornata, grazie alla costante apertura verso il mondo esterno e a nuove formule di residenzialità”.

La mostra sarà ospitata ad Empoli in anteprima da questo pomeriggio, mercoledì 2 dicembre, alla Biblioteca comunale Fucini, anche se l’inaugurazione del corpo più consistente si terrà venerdì 11 dicembre, alle 16, presso la Rsa Chiarugi. Tre le sezioni: “La vita a casa propria”, “Salute e lavoro”, “Per tre soldi”. Una serie di stampe rigorosamente realizzate in copie uniche, numerate e firmate a mano, timbrate a secco e certificate. Il timbro riporta il logo della Fondazione Chiarugi che festeggia, in questa occasione, i cinquant’anni dell’attuale edificio di Via Guido Monaco, anche se l’inizio dell’attività, svolta dalla Misericordia di Empoli, a favore di persone anziane ed indigenti, risale addirittura al 1899, in altro edificio cittadino non più esistente, come ha raccontato Mariella Bulleri, direttrice della Rsa, ringraziando il Consiglio per la sensibilità e l’amico fotografo, “per aver raccontato con leggerezza e maestria la vita nella struttura, abitata da un benessere trasversale grazie alla scommessa di una realtà sempre aperta e pronta a confrontarsi con il mondo”.

La Fondazione Chiarugi - residenza sanitaria assistenziale che ospita 120 persone anziane, con 108 operatori alle dirette dipendenze - è impressa negli scatti di Frullani, grazie alla particolare tecnica di stampa utilizzata: “la fotografia svuotata fino a trasformarla in segno”, come lui stesso precisa, per privilegiare l’emozione che si prova piuttosto del tratto che si guarda. Da qui l’invito a soffermarsi su sguardi, gesti quotidiani, quindi sulla vita vissuta in una residenza che ha lo stesso calore di un ambiente domestico; ne sono prova i tanti momenti di relazione, dal teatro alle canzoni e alla musica, guardando al benessere degli ospiti, degli operatori e di tutti coloro che gravitano attorno al centro.

In tale contesto, non poteva mancare un momento di riflessione: tavola rotonda su “Trasparenza e partecipazione: il benessere in Rsa”, che si terrà sempre ad Empoli, nella sala affrescata del Cenacolo degli Agostiniani, l’11 dicembre a partire dalle ore 9.

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