Bien manger, ovvero mangiare con gusto e gioia. Un piacere che i cittadini di San Casciano e Mercatale hanno potuto assaporare e condividere con quindici chef speciali: i migranti, ospiti del centro di accoglienza di San Casciano e i richiedenti asilo e rifugiati politici nell’ambito del progetto Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) a Mercatale. E’ stata un’iniziativa di successo quella organizzata da un gruppo di cittadini di San Casciano, negli spazi del Circolo Arci di Mercatale, in collaborazione con Oxfam Italia, Arci, Coop Mercatale e con il patrocinio del Comune. Un menù a base di antipasti fritti, riso con verdure e carne, dolci speziati ha fatti sentire i giovani stranieri più vicini al loro paese di origine, l’Africa.
“Sono stati bravissimi – ha dichiarato l’assessore all’Associazionismo Roberto Ciappi che ha partecipato al pranzo – gli chef hanno cucinato delle vere e proprie prelibatezze, alcuni dei ragazzi ci hanno rivelato che per loro si è trattato di un ritorno alla tradizione, ai sapori di casa che da anni non condividono con le rispettive famiglie”. I giovani profughi, ospiti del centro di accoglienza di San Casciano, si trovano nel territorio nell'ambito del piano di accoglienza coordinato dalla Prefettura di Firenze e gestito da Oxfam Italia.
“Una bella occasione di condivisione a tavola – ha commentato l’assessore alle Politiche per l’integrazione Consuelo Cavallini – con la quale la comunità ha avuto la possibilità di parlare e comunicare con i ragazzi, entusiasti della opportunità di condividere ed esportare un pezzo della loro tradizione e del loro paese nel nostro territorio, sono contenta dell’esito dell’iniziativa per l’importante valore sociale che assume soprattutto in un periodo complesso come quello che stiamo vivendo, sono convinta che questo tipo di attività aiuti i migranti e i rifugiati a sentirsi integrati con la comunità che li ospita”.
Tante le iniziative che la rete dell’accoglienza, nata dalla collaborazione tra Comune, Oxfam Italia e le associazioni del territorio, ha messo in piedi nell’ambito del percorso di partecipazione e integrazione rivolto ai migranti. Attività e lavori socialmente utili, forme di collaborazione e volontariato in vari settori, dalla pulizia delle aree verdi alla manutenzione degli spazi pubblici, dal supporto alle feste e alle iniziative del territorio alla partecipazione attiva nelle realtà culturali, musicali e sportive di San Casciano.