Protezione civile, polizia municipale, un servizio di Global Service per la messa in sicurezza delle strade e un piano edilizio omogeneo: sono questi i punti toccato dalla seconda variazione di bilancio dell'Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa. Ammonta a più di un milione di euro l'avanzo presentato in conferenza stampa dai sindaci Giuseppe Torchia (Vinci), Giulio Mangani (Montespertoli), Paolo Masetti (Montelupo), Alessandro Giunti (Limite e Capraia) e Alessio Falorni (Castelfiorentino) nel pomeriggio di oggi, martedì 1 dicembre, nella sede dell'Unione in piazza della Vittoria a Empoli.
"Abbiamo approvato questa seconda variazione giovedì sera (26 novembre, ndr) con il parere favorevole della maggioranza - ha spiegato il sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia - tutte le opposizioni hanno votato contrarie all'unanimità. È il secondo tempo di una partita comincia già a settembre con il primo avanzo di 200.000 euro che abbiamo investito nel sociale".
Di questo 'milione' sono 95mila gli euro da poter destinare senza restrizioni. Settantamila di questi andranno a finanziare lo studio di fattibilità di quella che potrebbe essere una grande novità nell'Unione, un servizio di Global Service per la messa in sicurezza e il mantenimento delle strade comunali dell'Empolese Valdelsa. Sono circa 857 i chilometri che verranno mappati con l'investimento iniziale: si capirà quindi in quale stato sono le strade del territorio e come ponderare l'eventuale quota che i Comuni dovranno pagare una volta attivato il servizio, sia in relazione alla popolosità che alla lunghezza delle strade stesse.
L'obiettivo finale del Global Service è quello di esternalizzare un servizio per poter sistemare tutta le rete prima, con un investimento consistente dell'azienda che gestirà il tutto, e poi mantenere alta la qualità attraverso interventi continui a cui i Comuni contribuiranno annualmente con un canone. Il Global Service però non è l'unica novità di questa variazione di bilancio: sempre dei 95mila euro, 10.000 di questi saranno dedicati a rendere il regolamento edilizio dell'Unione uguale per ogni Comune. Un piano edilizio omogeneo quindi, che andrà a racchiudere tutte le regole delle varie amministrazioni cercando di togliere burocrazia.
"Il nostro intento è quello di dare una mano sopratutto alle Start Up agricole - sottolinea il sindaco di Montespertoli, Giulio Mangani - oltre al regolamento edilizio vogliamo rivedere quello sanitario, già omogeneo, ma modificato recentemente dall'Unione Europea . Oggi come oggi un'azienda che possiede 25 polli ha gli stessi obblighi di una impresa internazionale".
Parte dell'avanzo di bilancio, di cui i Comuni hanno disposto, è legato al vincolo d'investimento: circa 130mila euro infatti saranno suddivisi tra mezzi e un piano dell'Unione di protezione civile (44.000€), parco macchine, divise e ponte radio per la polizia municipale (60.000€), mentre il restante sarà utilizzato per il rinnovamento della palestra di Villa Serena a Montaione (25.000€).
Per quanto riguarda la protezione civile l'Unione vuole farsi trovare pronta qualora una situazione di grave emergenza richiedesse la mobilitazione di più amministrazioni: resta ancora in capo al sindaco la gestione delle situazioni di calamità, ma grazie anche all'apporto di 15 associazioni sul territorio, l'Empolese Valdelsa potrà gestire in collaborazione e caso per caso ogni problematica.
Altro discorso per la polizia municipale invece che, dopo le proteste sindacali, può contare su di un nuovo investimento da parte dell'Unione che cerca di andare a sistemare le criticità come la mancanza di mezzi adeguati e del vestiario, per entrambi in corso una gara di appalto. Gli ultimi punti di distanza tra l'amministrazione dell'Unione e l'RSU delle forze dell'ordine dovrebbero essere colmati nel prossimo incontro, che dovrebbe tenersi questo giovedì (3 dicembre) e le parti sembrano intenzionate a chiudere nel migliore di modi la questione quanto prima.
Nel vincolo ci sono anche altri 70.ooo euro: le associazioni che decideranno di effettuare investimenti in conto capitale potranno quindi chiedere fino al 50% dei quanto pagato, fino all'esaurimento delle risorse. Per ultimi invece saranno destinati alla Villa Serena di Montaione ben 800.000 euro che andranno a coprire i costi della gestione, passata nel 2012 dalle mani del Comune di Montaione all'Unione.
Giorgio Galimberti