
La rubrica 'Sindaci allo specchio' vi porta oggi a Monsummano Terme. Conosciamo insieme Rinaldo Vanni, sindaco di Monsummano Terme e Presidente della provincia di Pistoia. Rinaldo Vanni, 56 anni, sposato e con un figlio, è in carica dal 2009 ed è al suo secondo mandato. Prima di essere eletto sindaco svolgeva l’incarico di funzionario tecnico presso il Comune di Monsummano Terme.
Un bilancio del suo mandato?
Nonostante le difficoltà in cui si trovano le amministrazioni in questo momento, credo che sia dovere del comune garantire comunque ai cittadini l’erogazione dei servizi necessari. Questo è stato possibile in quanto abbiamo reagito alla mancanza di risorse con una sostanziale attivazione delle risorse esterne. A quest’ultime è dovuta, ad esempio, la nascita di Parco Orzali, realizzato grazie ad un finanziamento esterno di 6 milioni di euro.
Un’altra grande problematica che grava sul nostro comune è anche il crollo dell’edilizia che ha causato gravi danni per l’urbanizzazione. In questo caso dobbiamo ringraziare lo Stato che, nonostante tutto, ha reso possibile la costruzione di una nuova scuola a Monsummano. Sebbene la tassazione dei comuni sia in costante aumento, un comune come quello di Monsummano Terme riesce invece a mantenere una tassazione minore rispetto a quella degli altri comuni. Dobbiamo avere un atteggiamento propositivo e comprendere quanto sia inutile piangersi addosso in un periodo come questo.
Quanto ha influito il Patto di Stabilità sugli investimenti necessari al comune?
Il Patto di Stabilità ha influito e influisce tuttora sulle economie di Monsummano Terme. Le opere che siamo riusciti però a portare a termine non hanno risentito della presenza di quest’ultimo in quanto sono state realizzate grazie ai finanziamenti dei privati. Il Patto di Stabilità non è così devastante come siamo abituati a credere ma è una realtà che è possibile arginare. Sicuramente a causa di questo è stata ridotta la manovra di azioni che precedentemente era possibile, ma si può comunque lavorare e ottenere risultati ottimali per il benessere della città.
Quali sono i settori produttivi di Monsummano Terme?
In questi anni ho mantenuto un atteggiamento ottimista ed infatti la crisi non è riuscita ad eliminare la dinamicità e produttività di uno dei nostri settori più importante come quello manifatturiero. Questo è stato possibile anche grazie alla presenza di grandi marchi come Gucci o Ferragamo che attualmente operano sul nostro territorio.
Anche i dati riguardanti l’occupazione dei cittadini sono stati soddisfacenti. Sebbene non si sia verificato un incremento del tasso di occupazione, siamo riusciti comunque far si che questo si mantenesse inalterato senza che si venissero a verificare problematiche diminuzioni. Ed è un dato che riempie di orgoglio, soprattutto se prendiamo in considerazione la crisi del mondo dell’edilizia che ha significato per molte persone la perdita del proprio lavoro.
Quali sono stati gli investimenti nel sociale?
Nel sociale sono state impegnate cifre importanti. Si parla quasi di un milione di euro. Circa 150 mila euro sono stati poi utilizzati nei contributi per l’affitto. E’ fondamentale ricordare che dal 2009 le cifre impegnate nel sociale non sono diminuite minimamente e si tratta di una realtà importante. Oggigiorno il sociale deve infatti essere attivo al cento per cento per affrontare le problematiche in costante aumento delle persone che sono state colpite dalla crisi del Paese.
Quali sono gli eventi per la promozione del territorio?
Nonostante le continue difficoltà abbiamo cercato di mantenere una certa continuità e vitalità anche per quanto riguarda questo settore. Uno degli eventi più importanti per la nostra comunità è sicuramente quello della Notte Bianca, che si svolge il primo sabato di Luglio, ma sono presenti anche molte altre attività di carattere più territoriale o sociale. Un esempio è ‘Senza Barriera’, un evento arrivato ormai alla sua terza edizione e che guarda con grande attenzione alla tematica della disabilità.
La promozione del territorio avviene anche tramite eventi culturali o occasioni che diano la possibilità di dar risalto al potenziale paesaggistico del comune. Desideriamo rinnovarci continuamente in questo settore e per questo cerchiamo con impegno una certa sinergia e collaborazione con i commercianti di Monsummano. Purtroppo siamo stati costretti a sospendere un evento importante come Cioccolosità ma si trattava di un investimento che non potevamo più permetterci di fare.
Come procedono i lavori di rifacimento delle piazze del centro di Monsummano Terme?
Il progetto che riguarda il lavoro di rifacimento delle piazze del centro di Monsummano è all’interno del mio programma di mandato e desidero vederlo realizzato. E’ stato approvato un progetto preliminare e successivamente è stato convocato il Consiglio Comunale. Siamo vicini ad acquisire il progetto definitivo per quanto riguarda Piazza Amendola e speriamo di poterlo mettere in atto l’anno prossimo. La parte del progetto che interessa Piazza Giusti e Piazza del Popolo necessita invece di ulteriori riflessioni.
Come procede il processo di recupero e valorizzazione del borgo incastellato di Monsummano Terme?
Dopo la fine dello scorso mandato avevo creato un gruppo di lavoro e con questo stiamo attualmente lavorando al progetto di recupero e valorizzazione del borgo incastellato. Molte proprietà del borgo sono però private (uno di questi è persino di proprietà della Curia) e sicuramente questa situazione ci frena moltissimo . Prima di poter fare qualsiasi cosa dobbiamo avere infatti il consenso di tutti i privati. Nei prossimi mesi ci impegneremo a chiedere contributi alle sovrintendenze per portare avanti i nostri piani.
Nei mesi scorsi invece sono stati organizzati vari incontri con importanti autorità del pistoiese. E’ importante che il borgo venga recuperato prima di tutto dal punto di vista fisico per mezzo, ad esempio, del rifacimento delle mura. Solo così potremmo di nuovo avere la speranza di poterlo impiegare anche da un punto di vista promozionale e potremo ripristinare la Festa di Maggio.
Qual è la situazione attuale sul fronte scuola e viabilità che caratterizza la provincia di Pistoia?
In questo momento la provincia non ha le risorse necessarie per potersi fare carico della manutenzione delle strade o delle scuole. E’ una situazione paradossale perché attualmente hanno più possibilità di azione i comuni rispetto alla provincia. Spero che la Finanziaria abbia recepito il grave problema che stiamo vivendo ma se i tagli continueranno ad esistere potremo fare ben poco. Gli unici interventi che ci risultano possibili ad ora sono infatti piccole ed essenziali manutenzioni.
E’ necessario ripartire perché le richieste di aiuto da parte dei cittadini sono in continuo aumento. Purtroppo però anche per le cose più semplici, come un servizio di spalatura neve, non riusciamo a trovare i fondi necessari. Dall’ultimo bilancio risulta infatti che il valore degli investimenti sia pari a 0 ed è per questo che salteranno anche molti progetti futuri. Questa situazione va irrimediabilmente ad influire sulla mancata garanzia della sicurezza in molti settori (dalla viabilità alla scuola per l’appunto) dato che non possiamo intervenire dove necessario. Non possiamo andare avanti così.
Qual è la sua opinione circa una possibile Unione dei Comuni?
E’ necessario principalmente che si proceda per gradi. Prima di una possibile unione o fusione è importante arrivare alla creazione di uffici unici. Successivamente i comuni dovrebbero comprendere quanto sia necessaria una futura fusione degli enti e non limitarsi a pensare solo in termini di unione. Il modello organizzativo della Valdinievole deve essere cambiato e come Presidente della Provincia ho deciso di intervenire personalmente inviando lettere ai comuni dove richiedo la loro approvazione alla creazione di un ufficio personale unico. Ormai l’aggregazione dei comuni non è più rinviabile e spero che i sindaci della Valdinievoli abbandonino al più presto la loro posizione ostile nei confronti dell’idea di fusione.
E’ già presente sul territorio di Monsummano Terme una gestione associata dei servizi?
Secondo il mio personale punto di vista non credo nell’ utilità della gestione associata dei servizi e so di avere un pensiero molto in controtendenza rispetto a quello degli altri comuni. Monsummano Terme ha avuto infatti un’esperienza molto negativa in passato. Anche per questo rinnovo la mia speranza di vedere al più presto una fusione dei comuni. Nonostante questo il comune di Monsummano Terme condivide attualmente il servizio di polizia municipale con il comune di Larciano, un’iniziativa che sta dando attualmente buoni risultati.
- Rinaldo Vanni
- Rinaldo Vanni
- Rinaldo Vanni
- Rinaldo Vanni con il sindaco di Betlemme Baboun
- L’inaugurazione della sede elettorale di Rinaldo Vanni, candidato sindaco coalizione centrosinistra Monsummano Terme
- Il candidato sindaco Rinaldo Vanni a Monsummano Terme
- Santini, direttore Tecnopel, con Castagna e il sindaco di Monsummano Terme Rinaldo Vanni.