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'Assassinio nella cattedrale': spettacolo alla Chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani

Sabato 28 Novembre 2015 alle ore 21.00 alla Chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani a Empoli, l’Associazione Culturale Le Ninfee, in collaborazione con la Misericordia di Empoli, che per l’occasione ha concesso gli spazi della Chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani, presenta una produzione Diari di Scena Teatro: “Assassinio nella Cattedrale”, tratto dal dramma poetico di Thomas Stearns Eliot.

L’appuntamento è per sabato 28 novembre alle ore 21 nella Chiesa di via de’ Neri a Empoli.
Impegnati in scena saranno: Mimma Delizia, Adriana Vecchio, Antonio Innocenti, Lorenzo Lombardi, Girolamo Calcara, Elena Guerra, Milena Mimmato, Francesca Palombo, Marco Monciatti, Michele Balloni, Antonio Maione Mannano, Stefano Algerini e Paolo Bernardini. Regia e adattamento a cura di Tommaso Carli.

In quest’opera, l’autore pone l’accento sul dramma dell’assassinio dell’Arcivescovo Thomas Becket, accaduto realmente nell’anno 1170 nella Cattedrale di Canterbury. La contrapposizione tra l’Arcivescovo e il suo Re causa nel prelato una serie di dilemmi, tentazioni e conflitti interiori con la propria coscienza, tali da indurlo a scegliere il martirio e la fedeltà al proprio cuore, piuttosto che piegarsi al compromesso con il potere del Re, errore già commesso in passato.

Questo potente e imponente testo di Eliot non parla solo di un fatto storico e non vuole elogiare il martirio come atto eroico; valorizza invece la trasformazione dell’uomo Thomas Becket che, da servo dei potenti, si è messo a servizio del bene più profondo, ovvero di Dio, per la salvezza del suo popolo. La sua fedeltà a questo cambiamento e la sua lotta per conservarla rimane il punto di forza di quest’opera. Ciò lo porta, in quel contesto, ad andare incontro alla morte. Attraverso la storia dell’Arcivescovo di Canterbury, l’opera di Eliot manifesta al mondo l’essenza della trasformazione interiore di un uomo, così come la si può provare ai nostri giorni.

Lo spettacolo è ad ingresso libero. Per informazioni tel. 347.1267305, 340.4171978 oppure associazione.leninfee@gmail.com

 

Fonte: Ufficio Stampa

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