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Progetto 'Educare alle differenze', Ranfagni chiede la rimozione della mozione

Il municipio di Calcinaia

Giovedì 26 Novembre 2015 è all’ordine del giorno del consiglio comunale di Calcinaia una mozione della maggioranza dal titolo con titolo: “EDUCARE ALLE DIFFERENZE” (protocollo: 0011113 - del: 19/11/2015). I comitati attivi sul territorio “Difendiamo i Nostri Figli PISA” e “Famiglia Scuola Educazione PISA”, composti da genitori, educatori e docenti, hanno promosso una raccolta di firme per chiedere il ritiro della mozione, visionabile sulla pagina facebook https://www.facebook.com/Comitato-Famiglia-Scuola-Educazione-Pisa-1560856234186596/?ref=ts&fref=ts e sarà possibile aderirvi inviando una mail a: “noGenderCalcinaia@gmail.com”

La mozione in oggetto vorrebbe impegnare la Giunta Comunale su temi che non sono di sua competenza e neppure di competenza esclusiva della scuola. Infatti, l’educazione dei figli è diritto-dovere primario dei genitori, soprattutto nella sfera della sessualità e dell’affettività del bambino, in accordo con quanto affermato da:

* Art. 30 Costituzione italiana: “È dovere e diritto dei genitori, mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori del matrimonio”;

* Art. 26, terzo comma, della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (Parigi, 10 dicembre 1948): “i genitori hanno un diritto prioritario nella scelta del tipo di formazione che deve essere data ai loro figli”;

* Protocollo. n. 1 Convenzione europea per i diritti dell’uomo (1950): “Lo Stato, nell’esercizio delle funzioni che assume nel campo dell’educazione e dell’insegnamento, deve rispettare il diritto dei genitori di provvedere a tale educazione e tale insegnamento secondo le loro convinzioni religiose e filosofiche”.

Inoltre, la mozione preoccupa seriamente i genitori di Calcinaia perché impegna la Giunta Comunale a sostenere progetti extracurriculari e la formazione degli insegnanti che si rifanno alla teoria “gender”(o agli “studi di genere”) secondo cui essere “uomo” o “donna” sarebbe il risultato di condizionamenti familiari culturali e sociali prescindendo, dunque, dal proprio sesso biologico.

La lotta alla discriminazione di genere e agli stereotipi di genere sono, pertanto, il pretesto per introdurre nei bambini, fin dalla più tenera età, tale “ideologia” definita da Papa Francesco addirittura “uno sbaglio della mente umana”

I comitati invitano i cittadini che sono contrari a questo progetto di stravolgimento antropologico a testimoniare con la loro presenza il loro dissenso verso la mozione che sarà votata in Consiglio Comunale il giovedì 26 novembre dalle ore 18:00.

Potete seguirci sulla pagina http://www.infogender.it/

https://www.facebook.com/Comitato-Famiglia-Scuola-Educazione-Pisa-1560856234186596/?ref=ts&fref=ts

https://www.facebook.com/pages/La-Manif-Pour-Tous-Italia/273967302745211

http://www.difendiamoinostrifigli.it/

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