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Il derby va alla Savino del Bene di Scandicci: battuta Il Bisonte di Firenze

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Stufi 5, Alberti ne, Loda 14, Lotti ne, Fiorin 2, Pietersen 9, Merlo (L), Toksoy Guidetti 18, Scacchetti ne, Giampietri ne, Nikolova 9, Rondon 7. All. Bellano.

IL BISONTE FIRENZE: Perinelli 2, Ninkovic 7, Mazzini ne, Turlea 2, Negrini 1, Van De Vyver 2, Parrocchiale (L), Vanzurova 10, Pietrelli, Calloni 8, Martinuzzo. All. Vannini.

Arbitri: Florian – Fretta.

Parziali: 25-9, 25-20, 25-17.

Note – durata set: 20’, 26’, 25’; muri punto: Scandicci 17, Il Bisonte 4; ace: Scandicci 3, Il Bisonte 1.

Il derby fiorentino va alla Savino Del Bene Scandicci, che si rivela più forte de Il Bisonte Firenze e si impone 3-0, ottenendo la sua terza vittoria di fila, mentre la squadra di Francesca Vannini rimane ferma a quota 3.

Prima del match le due tifoserie espongono le loro splendide coreografie, e da quella scandiccese arriva anche un omaggio floreale alle ex Vanzurova e Perinelli, poi Francesca Vannini sceglie Van De Vyver in palleggio, Turlea opposto, Vanzurova e Negrini in banda, Calloni e Ninkovic centrali e Parrocchiale libero, mentre Bellano risponde con Rondon in palleggio, Nikolova opposto, Loda e Pietersen schiacciatrici laterali, Stufi e Toksoy al centro e Merlo libero.

Dopo un paio di primi tempi di Calloni Scandicci prova subito la fuga con Pietersen e due muri di Toksoy (6-2): Vannini chiama subito time out, poi inserisce Perinelli per Negrini, ma una ricezione difettosa e un muro impenetrabile della Savino significano 9-0 di parziale e 11-2 sul tabellone. Le locali sfruttano anche le difese strepitose di Merlo, Il Bisonte non riesce a trovare punti semplici, sul 18-7 entra anche Pietrelli per Vanzurova ma il refrain non cambia e Toksoy chiude con un muro (l’ottavo di squadra e il quarto personale) per il 25-9.

Nel secondo set torna in campo Negrini e l’approccio è migliore: un ace di Van De Vyver, un attacco di Turlea e un muro di Calloni valgono il 2-5. Firenze adesso se la gioca alla pari e mantiene un livello alto di gioco (9-12) ma al rientro dal time out tecnico Scandicci si avvicina e pareggia con il solito muro di Toksoy (12-12). Il Bisonte comunque non ne risente, ora la partita è molto bella e Ninkovic sale in cattedra (17-17), ma due muri di Stufi e Rondon riportano la Savino sul + 3 (20-17). Sul 20-18 entra Martinuzzo per Ninkovic al servizio ma sbaglia, le locali scappano di nuovo e una battuta out di Vanzurova vale il 25-20.

Nel terzo set Vannini toglie Turlea spostando Vanzurova in posto 2 e inserendo Perinelli in 4. Dopo un inizio equilibrato, un muro di Pietersen e due fast di Stufi regalano il primo break alla Savino (9-6). E’ l’inizio di una nuova emorragia che Il Bisonte non riesce inizialmente a contenere (17-11), anche se poi Ninkovic e Vanzurova tirano fuori l’orgoglio e riavvicinano le bisontine (17-15). Bellano però inserisce Fiorin per Pietersen, e l’ex Conegliano lo premia subito con un muro e un attacco (20-16): stavolta Firenze non riesce a reagire, e un fallo di Calloni vale il 25-17 finale.

LE PAROLE DI BEATRICE PARROCCHIALE – “Veniamo da un momento difficile, ma dobbiamo continuare a lavorare e sono convinta che se lo facciamo i risultati arriveranno. Questo filotto di sconfitte certo non aiuta a stare su di morale, è difficile ma ci proviamo: ci sono anche cose positive, dobbiamo solamente ripartire da quelle e non bloccarci”.

La nota della Savino del Bene

Il derby apre il palcoscenico con un bel pallonetto di Calloni, risponde una diagonale vincente di Loda. Poi una bellissima pipe di Pietersen e un muro di Toksoy mettono subito le ali alle padroni di casa (6 a 2). Time out Vannini. Esce Negrini ed entra Perinelli.

Ritmo impressionante della Savino Del Bene, Rondon è sempre più padrona della squadra e varia molto il gioco: il 10 a 2 è messo a terra dalla bulgara Nikolova. Time-out tecnico 12 a 3. Loda e Nikolova uccidono il set non sbagliando una palla. Merlo in difesa vola ovunque, per il Bisonte diventa tutto difficile. Il parziale di 20 a 7 per la Savino Del Bene racchiude la sintesi di un set giocato solo dalle padroni di casa. Finisce 25 a 9, bellissima pallavolo, Savino Del Bene perfetta.

Secondo set: Loda apre ancora lo score con una diagonale nei tre metri, subito dopo è un secondo tocco di Rondon a mettere il parziale sul binario giusto per le padrone di casa. Questa volta Il Bisonte ha una grande reazione di carattere e si porta sul 5 a 2. Time-out chiamato da Bellano. Il gioco riprende con Scandicci che sbaglia troppo gratuitamente, Firenze mantiene il vantaggio fino al time out tecnico 12 a 9. Ancora Loda e un grande muro di Toksoy su Vanzurova porta le squadre nuovamente in parità (12 a 12).

Torna il ritmo del primo parziale imposto dalle padrone di casa e arriva subito il break e la Savino Del Bene che mette le ali: 20-17. Muro a uno di Toksoy di 23 – 18. il 24 a 19 fa alzare il palazzetto in piedi: tocco delizioso di Rondon (quasi da beach) che trova impreparata tutta la difesa fiorentina. Il punto decisivo lo regala Vanzurova con errore gratuito in battuta. Finisce 25 – 20.

Terzo set: Si gioca punto a punto, capitan Stufi suona la “fast” del 7 a 6, il punto della resa del Il Bisonte aggredito su ogni pallone da una squadra che sta crescendo match dopo match, partita dopo partita, scambio dopo scambio. Rondon continua ad essere il direttore d'orchestra di una sinfonia che suona “pallavolo”. Da sottolineare il buon impatto di Fiorin subentrata a Pietersen sul finale di set. Partita che finisce con un secco: 25 a17.

Match divertente, spettacolo sugli spalti, spettacolo in campo offerto dalla Savino Del Bene alla sua terza vittoria consecutiva e dalle cheerleader pronte ad animae ogni finale di parziale. Coach Bellano sta veramente dando un'impronta importante al gioco della società di patron Nocentini. #savinogogogo!

Bellano: “Stiamo facendo bene in muro-difesa, in battuta stiamo migliorando progressivamente. Vorrei sottolineare che nel momento in cui Piertersen ha fatto 0 su 7 è entrata Fiorin che ci ha dato una gran mano, sottolineando l'importanza di tutto il roster. E' importante aumentare il ritmo come in queste ultime partite perché il campionato è equilibrato e come ho ripetuto dall'inizio della stagione non ci sono punti vinti o persi prima di giocare”.

Toksoy: “Eravamo molto preparati per questa partita molto sentita. Oggi abbiamo dato dimostrazione di essere una squadra, ancora non siamo amalgamate al 100% ma sono molto contenta. Oggi ho fatto una partita perfetta? Grazie, peccato aver sbagliato un attacco – sorride Bahar -, ora pensiamo a Montichiari”.

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