Quando l'arte si apre anche alle amministrazioni pubbliche: questo il senso della mostra inaugurata oggi, sabato 21 novembre, nel palazzo comunale di San Miniato. Tra le stanze dell'edificio di via Vittime del Duomo è possibile ammirare fino al 27 dicembre opere di samminiatesi doc e 'trapiantati': Luca Macchi, Tiziano Angel'Cassaro, Sauro Mori e Lorenzo Terreni. Le opere pittoriche sono in visione dal lunedì al sabato tra le 9 e le 12.30, la domenica dalle 11 alle 16 e il martedì e il giovedì dalle 15 alle 17.30.
La presentazione si è tenuta oggi alla presenza del sindaco Vittorio Gabbanini e dell'assessore alla cultura Chiara Rossi.
Ha introdotto le opere esposte nel municipio-galleria lo storico dell'arte Pier Giuseppe Leo. "Luca Macchi può essere considerato l'erede spirituale di Dilvo Lotti, pur con una personalità diversa che rende onore al suo lavoro. Sauro Mori ci riporta con gli occhi di fronte a qualcosa che a prima vista potrebbe sembrare ovvio ma che ovvio non è. Terreni trasporta lo spettatore alla natura. Il suo entusiasmo deriva anche dalla zona delle campagne di Ponte a Egola, dove vive e trae ispirazione. In conclusione Angel'Cassaro, venuto dalla Sicilia con il suo entusiasmo e i colori della terra natale. La sua sensibilità per l'arte lo ha portato anche per le scuole, a tramandare la sua conoscenza ai più giovani".
Elia Billero
