Un nuovo Comune si avvicina alle terre del tartufo di San Miniato: parliamo di Cappella Maggiore (Treviso), con il quale oggi è stato firmato un patto di amicizia alla presenza del sindaco Mariarosa Barazza. Nel weekend del tartufo dedicato alle città gemellate (presenti infatti le delegazioni di Villeneuve-lès-Avignon e di Silly), San Miniato incontra le terre venete per un insolito ma gustoso connubio tra tartufo e prosecco, vino prodotto nel Comune amico.
Dopo gli onori di casa dell'assessore al turismo Giacomo Gozzini, che ha ripercorso le tappe di questa amicizia prima tra persone e poi tra Comuni, il primo cittadino Vittorio Gabbanini ha preso la parola: "È stato un bell'incontro quello con Mariarosa, avremmo dovuto festeggiare con il vino da loro portato al taglio del nastro della Mostra mercato del tartufo la scorsa settimana, ma i fatti di Parigi non ce l'hanno permesso".
In seguito alla firma del patto c'è stato lo scambio dei doni tra le due città: Barazza ha ricevuto un bracciale di cuoio, a testimonianza dell'economia che caratterizza il territorio oltre la cultura e la cucina, e Gabbanini un libretto con le foto del Bosco del Cansiglio, sulla quale vallata sorge Cappella Maggiore.
"I nostri territori sono molto diversi, ma possono trovare motivi di sviluppo proprio in ragione di questa diversità ha commentato il sindaco trevigiano -. Insieme abbiamo un bel cammino per il futuro, per conoscerci meglio, a cominciare da questo patto".
A suggellare l'amicizia il brindisi finale.

Elia Billero