Ricorrono i cinquant'anni dalla scomparsa di Giuseppe Viviani, artista pisano eclettico, pittore, incisore, poeta e per l'occasione ConfcommercioPisa, Sindacato Balneari Sib ed Ets hanno preparato una strenna natalizia per ricordarne la figura.
Infatti il calendario 2016, con fasi lunari a firma del nostro pittore più noto Giuseppe Viviani è in uscita (in libreria a fine novembre) per le edizioni ETS che così firmano un 2016 d'autore.
Viviani era solito dire: ”Sono timido come i bovi; loro perché vedono tutto ingrandito con l’oblò sottomarino dell’occhio, io per la fantasia che dilata le forme, le cose come il lievito misterioso dell’oppio. Ma la timidezza non è costante, e timedezza e temerarietà si amalgamano in questo 'Coctail' alto un metro e ottanta".
Per ogni copia venduta del calendario sarà donato 1 euro alla Fondazione Stella Maris.
Riscontro positivo dell'amministrazione comunale, con le parole dell'assessore alla cultura e al commercio Andrea Ferrante: “Apprezzo molto questa splendida iniziativa, che trova il plauso dell'amministrazione comunale per un figlio talentuso della nostra città, di cui siamo tutti orgogliosi”.
Continua l'opera di sensibilizzazione verso la cultura della nostra città – ha spiegato Alessandro Trolese di ConfcommercioPisa - “cercheremo di coinvolgere le attività commerciali di Pisa e del litorale, affinchè si tornino ad esporre le opere di questo artista straordinario”.
Ha dedicato alla figura di Giuseppe Viviani un libro, la scrittrice marinese Cristina Barsantini, che nutre un affetto e una passione particolare per questo pittore, soprannominato "il principe di Boccadarno": “Sono molto contenta di aver incontrato interlocutori sensibili e tempestivi come Ets e Confcommercio che hanno immediatamente realizzato la mia idea di far conoscere alcune delle opere di Viviani attraverso un calendario.
Sono sicura che l'iniziativa avrà successo".
“Il personaggio è talmente importante” – ha ricordato a tutti Gloria Borghini di ETS – “che abbiamo deciso di distribuire questo calendario anche a livello nazionale”.
Ha ricordato a tutti Fabrizio Fontani, di Conflitorale “che per ogni copia venduta del calendario, sarà versato un euro in beneficenza alla Stella Maris”.
Il tempo scandito dai colori e dalla mano sapiente di Giuseppe Viviani: gennaio ci porta il dipinto “Il barbiere” (1950); febbraio “La farmacia di paese” (1955); marzo “La bicicletta” (1961); aprile “La venditrice di muscoli” (1948); maggio “Cani sulla spiaggia” (1959); giugno “Cavallino a dondolo” (1959); luglio “Il ragazzo che mangia cocomero” (1961); agosto “Il gelataio a Bocca d’Arno”; settembre “La veneziana” (1956); ottobre “Uccelli” (1962); novembre “Il poeta” (1961); dicembre “Gruppo di cani” (1963).
Giuseppe Viviani, Note autobiografiche, 1950 Giuseppe Viviani nacque ad Agnano, in provincia di Pisa, il 18 dicembre 1898.
Non ebbe titoli di studio, ma fu dotato di innate capacità che gli conferirono qualità pittoriche impareggiabili. Nel 1922 tenne la sua prima personale a Marina di Pisa.
