Giovedi 19 novembre 2015 alle ore 13.00 presso il Tribunale di Firenze, si terra la seconda udienza del processo penale nei confronti dei vertici della ISI di Scandicci rinviati a giudizio
I lavoratori saranno presenti all’udienza di giovedì, come sempre hanno fatto e come faranno in futuro fino alla fine del processo, affinchè venga fatta chiarezza su una vicenda dolorosissima, contribuendo alla ricostruzione dei fatti che hanno determinato la fallita riconversione dello stabilimento ex Electrolux di Scandicci.
Nei giorni scorsi abbiamo letto sulla stampa alcuni articoli con dichiarazione del sindaco di Scandicci riguardo allo stabilimento ex Electrolux e alla destinazione dell’area rimasta per attività produttiva sostenendo perciò di aver rispettato gli impegni presi.
Solo per correttezza di cronaca, ben venga che il nostro stabilimento continui a vivere. Perdonateci se continuiamo a considerarlo ancora un po' nostro, dopo anni e anni passati lì dentro.
Ma quale impegni rispettati? Gli impegni presi erano ben altri e la vendita dello stabilimento alla nuova società non doveva essere legato ad una parziale riassunzione di lavoratori del bacino ex Electrolux? Anche questi erono impegni persi sia da lei Sindaco che da altre autorevoli cariche istituzionali e sindacali.
Ad oggi nessun lavoratore è stato riassunto dalla nuova società e tantomeno e’ stato ricollocato da altre parti, non solo. Le spettanze dovute ai lavoratori dal fallimento per la vendita dello stabilimento non sono state ancora erogate ai lavoratori.
Infine una cortesia e solo per rispetto di chi ha perso tutto in questa vicenda, smettete di portare come esempio positivo gli accordi fatti con la multinazionale Electrolux
Anche noi eravamo uno stabilimento della Electrolux! Prima della chiusura e della falsa reindustrializzazione con tanto di accordi firmati dagli stessi attori, compreso Electrolux che scelse ISI. Lì ci lavoravano circa 450 persone.