L’amministrazione comunale tutta, il sindaco e la giunta esprimono grande dolore e sgomento per la scomparsa del giornalista Antonio Bassi. Per tutti una figura indissolubilmente legata alla nostra città e agli ultimi trenta anni della sua storia.
Un personaggio che voleva bene a Empoli e a cui Empoli voleva bene.
Un esempio straordinario di come il ‘giornalismo di provincia’ possa trasformarsi in una delle forme più alte di espressione di una professione straordinaria.
Antonio Bassi è stato un modello di correttezza e disponibilità, un professionista libero e spesso ‘contro’ che non ha mai rinunciato alla testimonianza di quanto osservato e alle proprie idee.
Il suo punto di vista era netto, tagliente, una garanzia contro approcci conformistici: sia che trattasse di inchieste locali, sia che si occupasse di politica, sia che parlasse di sport, che rappresentava la sua grande passione, soprattutto il calcio e il basket.
Mancherà alla Città di Empoli.
Queste le parole del sindaco Brenda Barnini su facebook: «Uno dei giornalisti più qualificati e appassionati che abbiano lavorato nel nostro territorio. Una mente acuta, un'intelligenza veloce pronta a cogliere gli aspetti del quotidiano che più meritavano attenzione. Un uomo gentile e disponibile, sempre con il sorriso. Ci mancherà molto e ognuno di noi ne conserverà un ricordo speciale».