La tratta ferroviaria Saline – Cecina al centro dell’incontro svoltosi nella giornata di giovedì in Regione Toscana. Alla riunione erano presenti l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli e il suo staff, Angela Dondoli, l’ingegnere Toccafondi di Rfi, l’ingegnere Scarpellini di Trenitalia; per il Comune di Volterra il sindaco Marco Buselli e il consigliere con delega al trasporto pubblico locale Erika Pescucci, l’assessore Loriano Fidanzi per il Comune di Pomarance e l’asssessore Caterina Barzi per Cecina.
«Un tavolo molto autorevole e una discussione interessante incentrata su un obiettivo comune, quello di risolvere i problemi che sono alla base dei disagi che si verificano periodicamente su questa tratta – dichiara il consigliere Pescucci - che interessa il viaggio degli studenti e dei lavoratori pendolari. Siamo molto soddisfatti e ringraziamo la Regione Toscana per averci ricevuti in tempi brevi per confrontarci ed affrontare le problematiche ognuno secondo le proprie responsabilità. Abbiamo apprezzato molto l'intervento dell'ingegnere Toccafondi di Rfi con cui abbiamo concordato la necessità di intervenire con un lavoro di ristrutturazione del tratto di ferrovia nei pressi di Ponteginori, dove attualmente il treno è costretto a rallentare per le condizioni non proprio ottimali dell'infrastruttura ferroviaria. Tale intervento è in programma per l'anno nuovo e, dopo quello al ponte di Riparbella con la sostituzione dell'impalcato, permetterebbe di recuperare altri preziosi 3/4 minuti su tutta la tratta. L'ingegnere Scarpellini di Trenitalia ha affrontato la discussione spiegando la particolarità della linea che è molto tirata e non ha margine tra un arrivo e una ripartenza. E' il concatenarsi di ritardi all'accadimento anche di un solo minimo evento, cosa che su altre direttrici viene di regola riassorbito tra l'arrivo e la ripartenza del treno successivo, che si ripercuote poi anche su tutti gli altri treni che si susseguono. Pertanto una soluzione potrebbe essere quella di valutare un'anticipazione di circa 5 minuti della partenza del treno da Pisa, ipotesi questa da valutare e mettere in pratica già da dicembre a patto che non vada a creare problemi a tutta la programmazione.
«C'è disponibilità da parte dell'assessore regionale Ceccarelli affinchè la tratta ferroviaria rappresenti una risorsa a 360 gradi – aggiunge il sindaco Marco Buselli - magari anche con progetti legati alla promozione del territorio, anche extra stagione scolastica, che possano prevedere ad esempio l'uso del treno con la possibilità di far salire le biciclette, o progetti culturali come quello del "treno letterario di Cassola" già finanziato dalla Regione. Credo che i problemi possano essere risolti se lavoriamo tutti insieme nell'interesse in primis dei pendolari che usano il treno per andare a lavoro e a scuola tutti i giorni, ma anche di una comunità tutta che potrebbe arrivare a riavere, nel potenziamento del servizio, ulteriori opportunità di sviluppo, come quella di una potenziale futura riattivazione del trasporto merci, che il nostro territorio ha perso da anni. L'assessore Ceccarelli – conclude Buselli - ha confermato anche che l'investimento concordato sulla SR 68 alla curva di San Francesco ci sarà, anche se per il 2015 è bloccato dal patto di stabilità regionale».
Fonte: Ufficio Stampa