Aniello Arena 'A-Solo' in scena si porta dietro il debutto in Valdicecina

Aniello Arena

Quest'estate sono state solo due le occasioni - entrambe nella programmazione del Festival VolterraTeatro - per vedere in scena Aniello Arena con il nuovo spettacolo "A-Solo. Studi di assenza in pubblico", con la regia di Armando Punzo, e i sold out registrati sono stati di buon auspicio.

Tanto il Teatro di Larderello di Pomarance, ove lo spettacolo ha debuttato in prima nazionale lo scorso 21 luglio, e la chiesa sotterranea del carcere di Volterra il giorno successivo, erano pieni all'inverosimile per il battesimo del fuoco di un lavoro la cui realizzazione è stata lunga, meticolosa, sofferta, e che ora si appresta ad affrontare una tournée che ci auguriamo essere lunga e pregna di successi.

E' così, quindi, che, dopo quasi quindici anni di successi con la Compagnia della Fortezza, dopo un ruolo da protagonista in un film di Matteo Garrone, Gran Prix a Cannes 2012, dopo un Nastro d’argento come miglior attore italiano 2013 e una candidatura, nello stesso anno, ai David di Donatello, come miglior attore, dopo un libro biografico edito da Rizzoli, Aniello Arena si cimenta in un a solo.

Ma, se da un lato Arena è solo sul paco, dall'altro è stato circondato da molte, moltissime persone che hanno lavorato con lui per dare forma a questo spettacolo. Il regista Armando Punzo, infatti, ha chiesto che ad accompagnare l’attore nel percorso di composizione drammaturgica fossero gli spettatori stessi, in un esperimento di creazione artistica condivisa. Questa richiesta ha portato alla composizione di due gruppi di cittadini di Pomarance e Volterra i quali hanno partecipato assiduamente ad una serie di appuntamenti-prove in cui sono divenuti interlocutori diretti del regista e dell’attore, protagonisti attivi della formazione di pensieri e testi, “levatrici” di immagini e atmosfere, nonché testimoni privilegiati della magia della nascita di un nuovo spettacolo teatrale.

Allo stesso modo di come è nato sui palcoscenici di Volterra e Pomarance, in scena questi studi di assenza in pubblico vedono l'artista confrontarsi di volta in volta con il pubblico in sala, chiamato a intervenire, a istituire con l'attore una relazione effettiva guidata da Armando Punzo, per stabilire insieme una qualità della presenza altra rispetto a quella ordinaria, per fare teatro.

Aniello Arena ricostruisce così sulla scena una storia senza aneddoti e senza cronologia, in cui ripercorre per suggestioni la sua biografia riscritta, le sue maschere, le sue metamorfosi, le figure ormai storiche a cui ha dato vita negli anni, facendo riemergere le parole e i pensieri che hanno innescato, guidato, modellato il suo straordinario percorso artistico, filosofico e umano.

Sarà, quindi, con un "pezzo" di Volterra e Pomarance che, a novembre, lo spettacolo sarà presentato a Reggio Calabria nello storico Teatro Comunale Cilea nell'ambito del Festival Horcynus (13 novembre), poi a Bologna ospite del Teatro dell'Argine (28 novembre) e ancora a Parma nel Teatrino Tosi (29 novembre), prime date a cui se ne aggiungeranno altre nelle prossime settimane.

Per info: Associazione Carte Blanche – tel. 0588.80392.

Fonte: VolterraTeatro

Notizie correlate



Tutte le notizie di Volterra

<< Indietro

torna a inizio pagina