Il 12 Novembre si parla di violenza sulle donne con Tiziano Storai nella Piazzetta del “San Giuseppe”

Dal Codice Rosa nel Pronto Soccorso alla collaborazione con le associazioni Lilith e Frida, dall’adesione alla giornata nazionale contro la violenza sulle donne fino al progetto itinerante “Scarpe senza donne”, l’Asl 11 si è sempre schierata a sostegno delle vittime di violenza.
Giovedì 12 Novembre prossimo, a partire dalle ore 17, l’Azienda sanitaria riporterà l’attenzione su questo drammatico argomento ospitando nella Piazzetta degli Artisti (primo piano del blocco C, ascensore n. 7), all’ospedale “San Giuseppe” di Empoli, lo scrittore Tiziano Storai autore, insieme a Avalon (Fernanda Flamigni), di Non volevo vedere (Ediesse edizioni, 2013). Condurrà l’incontro Giuseppe Lombardo.
Il libro Non volevo vedere, con la prefazione di Susanna Camusso e la presentazione di Lella Costa, è tratto dalla vicenda autobiografica di uno degli autori e rappresenta una testimonianza autentica del distorto rapporto fra uomo e donna che, con agghiacciante frequenza ai giorni nostri, trova sbocco nel dramma del femminicidio.
L’incontro si inserisce nell’ambito dell’iniziativa “INCONTRIamoci IN PIAZZETTA”, promossa dall’Asl 11 e aperta ai pazienti dell’ospedale empolese e ai loro familiari, ma anche a tutti i cittadini interessati, al fine di fornire piacevoli occasioni di intrattenimento e di approfondimento, che trascendono l’ospedale da luogo di cura a centro di aggregazione sociale.

Non volevo vedere
Trieste, marzo 1989. Due giovani universitari si incontrano durante l’occupazione della facoltà. Si innamorano, si fidanzano, si sposano… ma lui si rivela autoritario, instabile e dedito alla droga. Un rapporto progressivamente sempre più difficile e claustrofobico, stretto fra l’ostinata convinzione di poter cambiare il destino ed un crescendo di menzogne, minacce e violenza, fino al tragico epilogo.
Il romanzo è vincitore del Premio Speciale della Giuria alla VI edizione del Premio Letterario Internazionale Città di Cattolica - Pegasus Literary Award nel 2014.

Tiziano Storai, nato a Figline Valdarno e residente a Monsummano Terme, è impiegato in un istituto di credito, sindacalista, ricercatore e scrittore.
La sua attività di ricercatore si estende al campo della biologia marina e delle scienze naturali con la pubblicazione di numerosi articoli di divulgazione scientifica e la partecipazione a conferenze tematiche in tutta Italia.
Dal 1999 una grave patologia lo ha portato alla perdita della vista, ma anche all’impegno sociale, ricoprendo incarichi dirigenziali nell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti, e attivandosi per i servizi a favore delle persone disabili sul territorio pistoiese.
Tiziano Storai è autore di diversi libri di narrativa fra i quali citiamo La valle delle nebbie (romanzo vincitore nel 2012 del secondo premio nella categoria narrativa edita della quattordicesima edizione del concorso letterario Mondolibro di Roma) e Il tempo ucciso. Il ritorno (racconto inserito nell’Antologia del XXI Concorso nazionale di poesia e del I Concorso nazionale di narrativa breve a Reggio Emilia nel 2012 e vincitore del primo premio del concorso di narrativa breve).

Fonte: USL 11 Toscana - Ufficio Stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Empoli

<< Indietro

torna a inizio pagina