Continuerà fino al 15 di novembre “Leonardo una mostra impossibile”, l’esposizione che raccoglie nella sua città natale 17 opere di Leonardo Da Vinci, riprodotte in formato reale con tecnologie digitali, in scala 1:1 e ad altissima definizione. La mostra, che dal giorno dell’apertura, lo scorso 10 luglio, ha registrato quasi 60mila presenze, è allestita presso i locali della Chiesa propositura di Santa Croce a Vinci (Firenze), e dà la possibilità di ammirare i tesori artistici del genio toscano, conservati nei musei di tutto il mondo, dalla Dama con l’ermellino alla Gioconda, dall’Ultima cena all’Adorazione dei Magi, rendendoli accessibili a un pubblico vastissimo.
“Abbiamo cercato questo periodo di proroga – affermano il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia e l’assessore alla cultura Paolo Santini - per facilitare le tante scolaresche del territorio e non solo, che ancora non sono riuscite a programmare una visita, ma anche per consentire a tutti i ritardatari di godersi, seppur all’ultimo tuffo, le riproduzioni delle opere leonardesche in alta definizione esposte”. Esiste anche la possibilità che la mostra si fermi per più tempo: “Abbiamo già individuato la possibile collocazione della mostra in modo che possa rimanere a lungo – continuano Torchia e Santini – e da mesi stiamo lavorando per individuare la location più adatta, magari dislocata su un percorso di visita alle istituzioni culturali di Vinci e dintorni che abbiamo intenzione di valorizzare nei prossimi mesi”.
Le riproduzioni sono realizzate a partire da matrici ad altissima risoluzione, poi digitalizzate, calibrate nei valori di luminosità e cromaticità, quindi trasferite su supporti omogenei e trasparenti a grana finissima, retroilluminati. Sono inoltre “certificate”, nel senso che la loro fedeltà all’originale è comprovata da autorevoli storici dell’arte italiani e stranieri.
Tra le opere presentate, oltre a quelle già citate, si annoverano la Madonna del Garofano, Ginevra de Benci, Madonna Benois; Ritratto di Musicante; San Girolamo; Annunciazione; Le Belle Ferronnière; Vergine delle Rocce Paigi; Madonna con il bambino e Sant’Anna; Testa di donna (La Scapiliata); Vergine delle Rocce; Bacco; San Giovanni Battista.
Il progetto, organizzato nell’ambito delle celebrazioni leonardiane 2015, rientra in un’iniziativa più ampia dal titolo “Mostre impossibili”, nata dalla collaborazione tra Rai Radiotelevisione Italiana e il Ministero per i Beni e le Attività culturali.
Per informazioni: www.leonardounamostraimpossibile.it; Intero 10 euro, ridotto 8; ridotto speciale 6,50 (Museo Leonardiano e mostra). Per i residenti di Vinci la mostra è gratis.

Fonte: Ufficio Stampa