Misure specifiche che mirano a dare risposte concrete alle attività produttive e a fornire un nuovo impulso all’economia del territorio, con una particolare attenzione al settore agricolo, alle associazioni, agli spazi sociali di interesse pubblico, al mondo venatorio e all'ambiente. Interventi e soluzioni puntuali con i quali la giunta Sottani apre la strada alla semplificazione burocratica, alla snellezza delle procedure, alla riduzione drastica dei tempi nella predisposizione delle pratiche amministrative.
L’obiettivo è favorire il tessuto produttivo del territorio e migliorare dotazioni e potenzialità degli spazi sociali e ricreativi di interesse collettivo. Sono questi alcuni dei punti cardine contenuti nella Variante anticipatoria al Regolamento urbanistico, il documento predisposto dalla giunta Sottani e varato a maggioranza dal Consiglio comunale.
La Variante interverrà in particolar modo sulla norma legata al territorio aperto e si propone di favorire la diversificazione agricola cercando di offrire soluzioni alternative alla monocoltura. “E' uno degli aspetti salienti del documento – commenta il sindaco Paolo Sottani – promuovere il ritorno alla pluralità delle attività agricole, una sorta di recupero e valorizzazione delle radici del nostro territorio quando la produzione era costituita, ad esempio, da piccoli allevamenti di ovicaprini e suini”.
Attraverso le misure della Variante la giunta Sottani promuove e scorge nuove prospettive economiche per il territorio. Uno dei capitoli centrali è il sostegno agli spazi pubblici e alle attività venatorie. I primi, nella fattispecie circoli ricreativi, avranno la possibilità di destinare spazi all'attività commerciale nel rispetto delle normative vigenti se sceglieranno di somministrare alimenti a tutti i clienti e non più limitandosi ai soci.
Il documento inoltre definisce le norme e le modalità di realizzazione delle attrezzature sportivo-ricreative a favore del tessuto associativo legato alla caccia.
“Il lavoro che abbiamo predisposto – prosegue il sindaco - chiarisce come possono essere realizzate le attrezzature, anche a seguito di un confronto che l'amministrazione comunale ha tenuto con la Soprintendenza e la Regione Toscana”.
Altro aspetto importante è la realizzazione dell'isola ecologica destinata ad implementare la raccolta differenziata per la quale è stata individuata e classificata una prima area.
“Per la nuova stazione è stata prevista la località Meleto - prosegue il primo cittadino - nello strumento urbanistico generale dovrà essere formulata una seconda localizzazione nella parte sud del territorio con la previsione di un deposito destinato alla raccolta del materiale inerte; la sostenibilità ambientale è un tema che ci sta particolarmente a cuore e che stiamo trattando con obiettivi ambiziosi tra cui il raddoppio delle utenze del porta a porta.
Per il potenziamento della raccolta differenziata risulta determinante avere un'isola ecologica nel nostro territorio”.
Ad aver prodotto il documento un gruppo di lavoro costituito dal Comune di Greve con il coinvolgimento di risorse interne e professionisti esterni. Tra gli autori della Variante in una prima fase l'architetto Mila Falciani e continuata nel 2015 con l’ingegnere Laura Lenci la quale si è fatta carico anche della parte amministrativa.
L'attività di pianificazione è coordinata dall'ufficio di Piano del Comune e realizzata da un’Associazione Temporanea di Imprese, condotta dagli architetti Roberto Vezzosi, Stefania Rizzotti e Riccardo Breschi.
Si sono occupati della parte geologica ed idraulica il geologo Massimiliano Rossi e l'ingegnere Lorenzo Corri, mentre per la sezione agronomica, naturalistica e paesaggistica è intervenuto l’agronomo Monica Coletta.
Bianca Borri e Massimiliano Tofanelli hanno seguito la predisposizione della Valutazione ambientale strategica "Vorrei rivolgere - continua il sindaco - un ringraziamento particolare al gruppo di lavoro per la dedizione e la disponibilità dimostrata".
“Altri temi – annuncia il sindaco – saranno trattati e approfonditi nello strumento generale”.
La giunta ha deliberato l'avvio del procedimento relativo alla predisposizione del nuovo Piano Strutturale e del Piano Operativo che persegue, approfondisce ed amplia gli indirizzi già indicati anche nella variante anticipatoria.
“Continueremo a percorrere questa strada - conclude il sindaco - per offrire un sostegno concreto alle attività produttive e dare risposte alle attività dell'artigianato e della piccola industria presenti sul nostro territorio, rivolgeremo un occhio di riguardo alle aziende agricole e agli operatori turistici che costituiscono parte integrante del tessuto socio-economico chiantigiano".
Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino Comuni di Barberino Val d’Elsa, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa, Tavarnelle Val di Pesa
