Questa mattina il movimento giovanile della Lega Nord impegnato in un volantinaggio davanti al liceo scientifico Ulisse Dini di Via Benedetto Croce contro i professori politicizzati nelle scuole, ha subito l'ennesima aggressione da parte dei centri sociali. Spinte, offese, volantini strappati, violenza fisica e verbale in mezzo agli studenti.
"Pisa non perde occasione di mostrare la sua faccia "democratica". Solite facce, soliti atteggiamenti da parte di chi cerca soltanto lo scontro e non ha nessuna voglia di ascoltare e accettare le ragioni degli altri.
Noi non siamo uguali a loro, noi non facciamo della violenza la nostra ragione politica.
Interpretiamo un disagio diffuso tra gli studenti, che spesso denunciano un'istruzione scolastica politicizzata e non libera, professori che penalizzano nei voti gli studenti che non si dichiarano di sinistra, insegnanti che non perdono occasione per fare politica in classe.
Crediamo innanzi tutto che la scuola debba essere un luogo di pacifico confronto, dove le diverse posizioni e idee possano convivere se non sono imposte o impartite dall'alto in maniera dogmatica.
Questa mattina una signora che si è dichiarata un'insegnante mi ha strappato i volantini di mano inveendomi contro con parole ingiuriose. Ecco, se quella è davvero un'insegnante allora il nostro volantinaggio ha colpito nel segno"dichiara Susanna Ceccardi, consigliera comunale della Lega Nord.
"Basta, non possiamo più tollerare un atteggiamento simile. Siamo un partito che ha preso il 20% dei consensi alle ultime elezioni, le nostre idee spopolano tra i giovanissimi. Se vogliamo un'Europa diversa, libera e democratica non possiamo fermarci di fronte alle intimidazioni di quattro violenti.
Prendiamo esempio da chi ha combattuto in passato per ristabilire la democrazia nel nostro Paese, quella stessa democrazia che a Pisa ogni volta che scendiamo in piazza viene denigrata e violentata." dice Cecilia Sbrana, coordinatrice provinciale del Movimento giovanile.
" Adesso siamo stanchi e con noi ci sono tanti cittadini che non sono più disposti a tollerare che il Sindaco continui a permettere che la violenza si manifesti nelle strade e nelle piazze della propria città da un centro sociale che alloggia in concessione gratuita in spazi comunali con acqua luce e riscaldamento pagati dai cittadini.
Ci sono tante associazioni meritevoli che non hanno una sede o che sono costrettia pagare costosi affitti, mentre alle associazioni a delinquere vengono dati in concessione gratuita." Conclude Edoardo Ziello, responsabile universitario provinciale del movimento giovanile.
Fonte: Ufficio Stampa