''Abbiamo presentato una mozione contro il bando, previsto dalla Legge di Stabilità, per l’apertura di ventiduemila (22000) nuovi punti slot e vlt, o ‘’punti azzardo’’ che dir si voglia; il Governo, infatti, prevede che questi spazi fungano da ago della bilancia per i conti dello stato, in barba a dossier e studi, che dimostrano quanto sia grave la pratica del gioco d’azzardo.
Da questi luoghi è previsto un incasso miliardario che, al contrario di quanto raccontato nel documento approvato dal Consiglio dei Ministri, favorirà in modo particolare le mafie sparse in tutto lo stivale e la dipendenza del singolo cittadino al gioco d’azzardo, con conseguenti costi socio-sanitari.
Esprimiamo la nostra contrarietà ad un modo indegno di fare politica, anche eticamente parlando, qual è l’incentivare il gioco d’azzardo ed auspichiamo che il nostro punto di vista risulti condiviso anche dalle altre forze politiche presenti in consiglio comunale.
Di seguito il testo della mozione:
Premesso che
il gioco d'azzardo costituisce un fenomeno che si traduce spesso in degrado sociale, alienazione individuale e costi, non solo economici, per la collettività, minando alla base il tessuto sociale in cui viviamo, e che porta spesso gli individui a sviluppare uno stato di vera e propria dipendenza patologica da gioco d'azzardo compulsivo;
Premesso che
questo pezzo di economia, per sua maggior parte sommersa e difficilmente stimabile in termini reali, spesso è in mano alla criminalità organizzata;
Premesso che
il Governo, nella legge di Stabilità così come licenziata dal Consiglio dei Ministri, ha previsto la messa a bando di altri ventiduemila "punti azzardo", cioè sale giochi o spazi dedicati al gioco nei locali pubblici. Il Governo ha inserito la voce tra le "risorse" che dovrebbero stabilizzare i conti della Legge di Stabilità. Nel documento approvato del Consiglio dei Ministri appaiono due voci di entrata molto eloquenti: «Imposta sui giochi» e «Giochi (nuove gare)» il cui ricavato previsto ammonta a 500 milioni per voce, per un totale di 1 miliardo di euro aggiuntivo derivante dal gioco d'azzardo nel 2016;
Premesso che,
come sottolineato dal dott. Fiasco (Esperto della Consulta Nazionale Antiusura e Ricercatore e docente su Sicurezza Pubblica e Gioco d'azzardo) questi ventiduemila nuovi punti gioco andranno ad aggiungersi ad almeno 90 mila cosidetti "corner" (angoli-bisca nei bar e nei più diversi locali pubblici) che ospitano già 380 mila slot machine e ad altre circa 3000 sale giochi, che ospitano altre 40 mila macchinette ufficialmente censite, ma che molto probabilmente sono numericamente molto più consistenti dato l'enorme dato sommerso di questo tipo di economia;
Visto che
gli italiani hanno giocato l’anno scorso 84,5 miliardi di euro, vale a dire oltre un decimo della spesa complessiva delle famiglie, pari a circa 800 miliardi;
Visto
l'enorme dato nero dell'economia che ruota intorno al gioco d'azzardo, in mano prevalentemente alle mafie, il cui peso reale è sconosciuto. Si pensi solo all’Operazione
«Gambling» della scorsa Estate, che ha portato a 41 arresti, ma soprattutto al sequestro in tutta Italia e all’estero di beni per due miliardi di euro: 11 società estere, 45 imprese operanti sul territorio nazionale, 1.500 punti commerciali, 82 siti nazionali e internazionali e innumerevoli immobili;
Visto anche
il dossier "Azzardopoli" di Libera;
Esprime
La contrarietà del Comune di Certaldo all'incentivazione da parte del Governo di aperture di nuove sale slot, vlt e all'installazione di nuove slot machine negli esercizi pubblici, ritenendo eticamente e politicamente non degno di un Paese moderno ed europeo il tentativo di stabilizzare il bilancio dello Stato aumentando il giro d'affari del gioco d'azzardo, che nel medio e lungo termine apporterà più costi in termini socio-sanitari che benefici;
Ribadisce
L'impegno del Comune di Certaldo nella lotta al fenomeno del gioco d'azzardo, da portare avanti con campagne di sensibilizzazione (specialmente rivolte ai più giovani con l'aiuto delle Istituzioni scolastiche) e con il disincentivo, per quanto consentito dalla legge e dagli strumenti normativi, di nuove aperture e proliferazione sul territorio comunale di sale slot, vlt o slot machine;
Delibera
Di inviare il testo di questo ordine del giorno alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e alle Presidenze del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, nonché a tutti i Parlamentari eletti nel XII Collegio Toscana, affinché in sede parlamentare si provveda a eliminare dalla Legge di Stabilità il bando per l'apertura di ventiduemila nuove sale da gioco e affini. ''
Eliseo Palazzo, consigliere comunale Altrapolitica Certaldo
