Chiarezza e giustizia. È quanto chiede una trentottenne di Montelupo Fiorentino che si è rivolta ai carabinieri della sua città per denunciare la nascita senza vita del bambino di cui era incinta. Lo riferisce l'edizione odierna de La Nazione.
Dal quotidiano si apprende che il bambino è venuto al mondo privo di vita all'ospedale San Giuseppe di Empoli. La donna, prima di aver sporto denuncia al Codacons e all'associazione 'Divinità del malato' ha poi sporto denuncia presso la caserma montelupina dei carabinieri, che hanno fatto scattare le indagini. Sono state sequestrate le cartelle cliniche di madre e bambino e il piccolo corpo è stato trasferito al dipartimento di medicina legale di Firenze per tutti gli accertamentei del caso.
Sulla Nazione si legge inoltre che l'ASL 11 ha avviato le proprie indagini interne, affermando che «da una prima ricostruzione dei fatti, non sembrano emergere elementi tali da far pensare a una carenza di tipo assistenziale».
«L’episodio è accaduto venerdì scorso - precisa ancora l’azienda - Si trattava già di una gravidanza a rischio ed erano già stati effettuati specifici monitoraggi, secondo il protocollo. La donna si è rivolta all’ospedale perché non avvertiva più i movimenti del feto - spiega ancora la Asl 11 - Una volta arrivata in ospedale, è stata diagnosticata la morte del feto. È stato fatto tutto quanto necessario. Detto questo ovviamente - conclude l’azienda sanitaria locale - ci rimettiamo all’esito delle indagini in corso da parte delle autorità competenti».